Sabato 18 Maggio 2024

Cassano: "Serie A scarsa, potrebbe giorcarci mio nonno"

FantAntonio boccia il nostro campionato e si allena per tornare a giocare: "La Juve vincerà per i prossimi dieci anni. Vorrei tornare alla Samp e sogno di tornare in Nazionale"

Il calciatore Antonio Cassano (Ansa)

Il calciatore Antonio Cassano (Ansa)

Roma, 9 maggio 2015 - "Mi sono preso due mesi, sono andato in vacanza con la mia famiglia, ma il calcio mi manca e mi sto allenando duramente per perdere 3-4 chili e trovare a luglio una destinazione che mi va a genio per ritornare alla grande". E' un Antonio Cassano motivato quello che, ai microfoni di Dribbling, svela l'intenzione di voler tornare a giocare dopo l'addio al Parma lacerato dalla crisi economica.

SERIE A SCARSA - Un Cassano che, come suo solito, non le manda a dire: "La Juve vincerà il campionato per i prossimi dieci anni, la Serie A è ormai il quinto torneo in Europa ed è così scarso che potrebbe giocare anche la buonanima di mio nonno - dice commentando il poker consecutivo di tricolori dei bianconeri - A fine anni Novanta e ad inizio Duemila c'erano le sette sorelle, con i più forti giocatori al mondo, ora ce ne sono solo tre o quattro".

DELUSIONE MONDIALE - Cassano torna anche sulla spedizione ai Mondiali: "E' una falsità che io abbia litigato con Prandelli e Buffon, lo sento ancora e per me sarebbe l'ideale alla Sampdoria per sostituire Mihajlovic: è una persona perbene, sarebbe il top".

FUTURO - FantAntonio ha avuto nel frattempo diverse possibilità per tornare a giocare: "Ho avuto offerte da Brasile, Dubai, America, ma le ho rifiutate tutte perché il calcio vero si gioca in Europa. Voglio fare bene con la prossima squadra che mi prenderà per mettere in difficoltà Conte: voglio tentare l'impossibile, tornare in Nazionale". Fosse per lui, non avrebbe alcun dubbio: "Al massimo giocherei a 10 chilometri dall'Italia, a Montecarlo, perché è vicino Genova...".

TORNEREI ALLA SAMP - "Sono interista dalla nascita, ma la Sampdoria mi è entrata nel cuore. L'unico rimpianto che ho nella mia carriera è aver creato problemi a Garrone, a cui voglio bene, e aver lasciato la squadra. Vorrei tanto tornare ma sembra non sia possibile. Hanno detto che servono più difensori che attaccanti: allora studierò da difensore - ha concluso sorridendo Fantantonio - almeno si aprirà una porta...".

- «Mi sono preso due mesi, sono andato in vacanza con la mia famiglia, ma il calcio mi manca e mi sto allenando duramente per perdere 3-4 chili e trovare a luglio una destinazione che mi va a genio, per ritornare alla grande». Dai microfoni Rai della trasmissione 'Dribbling' Antonio Cassano torna a parlare del suo futuro e sottolinea che «mi piacerebbe tornare alla Sampdoria, è ovvio. Al massimo potrei giocare a Montecarlo, ma solo perchè è a 10 chilometri da Genova». Tra qualche mese la serie A dovrebbe quindi ritrovare un suo protagonista, intanto però 'Fantantoniò prevede che «la Juve vincerà lo scudetto per i prossimi dieci anni, la Serie A è ormai il quinto torneo in Europa ed è così scarso che potrebbe giocare anche la buonanima di mio nonno». «A fine anni Novanta e ad inizio Duemila c'erano le sette sorelle - dice ancora Cassano -, con i più forti giocatori al mondo, ora ce ne sono solo tre o quattro. Per quanto riguarda il mio mercato, ho avuto offerte da Brasile, Dubai, America, ma le ho rifiutate tutte perchè il calcio vero si gioca in Europa. Voglio fare bene con la prossima squadra che mi prenderà per mettere in difficoltà Conte: voglio tentare l'impossibile, tornare in Nazionale». C'è poi quasi un 'appellò: «sono interista dalla nascita - dice -, ma la Sampdoria mi è entrata nel cuore. L'unico rimpianto che ho nella mia carriera è aver creato problemi a Garrone, a cui voglio bene, e aver lasciato la squadra. Vorrei tanto tornare, ma sembra non sia possibile. Hanno detto che servono più difensori che attaccanti: allora studierò da difensore».(