Lunedì 6 Maggio 2024
VALERIO DE BENEDETTI
Calcio

Europa League, Vitesse-Lazio 2-3. Murgia regala la vittoria ai biancocelesti

Gli uomini di Inzaghi vanno due volte sotto, poi da squadra riescono a rimontare. Ancora fondamentale Murgia, autore del gol del 3-2 che vale i primi tre punti in Europa

 Alessandro Murgia (Ansa)

Alessandro Murgia (Ansa)

ARNHEM,14 settembre 2017 – La Lazio vince una partita rocambolesca contro il Vitesse all'esordio europeo in questa stagione. In Olanda i biancocelesti vanno due volte sotto, ma poi rimontano grazie alle reti di Parolo, Immobile e Murgia. Un altro gol vittoria per il centrocampista classe 1996, sempre più protagonista. PRIMO TEMPO - Si parte subito a ritmi alti ad Arnhem nella gara fra Vitesse e Lazio. Fin dall'inizio le due squadre danno vita ad una gara ricca di emozioni. Al settimo minuto prima occasione per la Lazio. Caicedo con un guizzo approfitta di un'indecisione del portiere Pasveer in uscita e lo anticipa con la punta spostandosi verso l'esterno. Il suo tiro a porta vuota però, finisce sulla parte laterale della rete. Al 15esimo ancora Lazio. Di Gennaro con un cambio di gioco innesca Marusic. L'ex Oostende crossa di prima intenzione preciso per la testa di Luis Alberto. Lo spagnolo la schiaccia ma non riesce a inquadrare di poco lo specchio della porta. Al 20esimo la prima azione pericolosa del Vitesse. Su un calcio di punizione battuto dalla trequarti, Kashia salta più in alto di tutti e prova a indirizzare verso la porta difesa da Strakosha, senza però riuscire a centrare lo specchio. Al 25 è De Vrij a sfiorare il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Luis Alberto. Il suo colpo di testa sfiora la traversa prima di perdersi sul fondo. Al 33esimo l'azione che cambia la gara, con il Vitesse che passa in vantaggio. Rashica punta in velocità Luiz Felipe, poi mette al centro una palla insidiosa che attraversa tutta l'area di rigore. Matavz è il più lesto ad arrivare sul pallone, passando alle spalle di Bastos e insaccando in rete. Sul finire del primo tempo la reazione dei capitolini, che arriva a pochi secondi dal duplice fischio di Liany. Luis Alberto sale in cattedra e trova un varco per servire Caicedo. L'attaccante difende bene il pallone in area, poi calcia in porta. Kashia è però bravo a deviare il tiro dell'ecuadoregno, evitando problemi al portiere Pasveer. SECONDO TEMPO – Inzaghi prova a scuotere i suoi cambiando modulo e interpreti. Al posto di Luiz Felipe entra Immobile, e la Lazio passa alla difesa a 4. I risultati si vedono subito. Al 50esimo Murgia trova in profondità proprio l'attaccante partenopeo, che si presenta in area di rigore e calcia in porta. Pasveer è attento e con i piedi riesce a respingere. Al 51esimo però, i biancocelesti acciuffano il pareggio con Parolo, bravo a raccogliere al limite dell'area un pallone sporco e a calciare al volo di sinistro. La partita sembra rimettersi sui binari giusti, ma il Vitesse reagisce e al 56esimo torna di nuovo in vantaggio. Azione fotocopia di Rashica, che questa volta si fa beffa di Lukaku e trova al centro Linssen, bravo ad inserirsi fra De Vrij e Marusic. Gli olandesi giocano in scioltezza, Rashica semina il panico e al 64 di tacco serve a Brums un pallone delizioso al centro dell'area. Il tiro però finisce al lato per pochissimo, salvando gli uomini di Inzaghi. La partita è aperta, le emozioni sono tante. Inzaghi inserisce Milinkovic e Lulic, e i capitolini trovano di nuovo il pareggio al 67esimo con un'azione splendida. Milinkovic innesca Caicedo con un filtrante in area, l'ecuadoregno vede l'inserimento di Immobile e lo serve con il tacco. Questa volta l'attaccante partenopeo non sbaglia, piazzando il pallone alla destra di Pasveer. Al 75esimo arriva anche la rete che ribalta la partita. Immobile calcia da fuori area, il tiro deviato finisce sui piedi di Murgia, che resiste all'attacco di Kashia e insacca. Un altro gol importantissimo per il prodotto del vivaio biancoceleste, dopo quello siglato in Supercoppa contro la Juventus, che chiude i discorsi e regala alla Lazio tre punti fondamentali per il cammino in Europa.