Giovedì 2 Maggio 2024

Roma, Spalletti ai tifosi: "Se non vinco me ne vado"

Il tecnico giallorosso non vuole distrazioni: prima del derby con la Lazio c'è l'Empoli. E con i tifosi vuole essere chiaro

 Luciano Spalletti (Ansa)

Luciano Spalletti (Ansa)

Roma, 31 marzo 2017  - "Io se non vinco non rimango", Luciano Spalletti è chiaro, e il pensiero va alla curva, che tornerà nel derby con la Lazio: "Io mi girerò verso di loro perché mi è mancata. Spero di non leggere offese quando ho fatto riferimenti alla curva, spero di essere più chiaro possibile". Il tecnico non cerca giustificazioni, o vince o se ne va: "L'ho sempre detto da due anni, poi intorno ci puoi mettere quello che vuoi. Il mio discorso è quello". 

Ma per ora è vietato distrarsi, prima del derby c'è l'Empoli sabato sera, secondo anticipo della trentesima giornata di serie A. De Rossi non ci sarà, dopo l'uscita dal campo malconcio al 37' dell'amichevole fra Olanda e Italia, Spalletti conferma: "Cammina meglio ma domani difficilmente sarà a disposizione".

Poi c'è la cena con Pallotta:  "Abbiamo parlato di futuro, è stata l`occasione di poter esprimere il mio pensiero che vi ho sempre detto. Quello che mi ha detto lui dovete chiederlo a lui, io non sono uno spione".  

Luciano vedrà Napoli-Juve ma avverte: "non gufo nessuno. Sarà una partita bella, specialmente con un San Paolo gremito. Ci sono grandissimi allenatori e grandissimi giocatori da cui si possono prendere spunti. Anzi, se posso vado a vederla".

Infine la domanda di rito su Totti: "Lo considero dentro la squadra, al livello di tutti gli altri. Faccio il mio lavoro e poi decido cosa fare come sempre, anche in futuro sarà così".