Luciano Spalletti (La Presse)
ROMA, 28 agosto 2016. Questa sera la Roma proverà ad andare oltre la brutta sconfitta casalinga contro il Porto nel posticipo di serie A al Sant'Elia. I sardi non saranno avversari facili, al rientro in Serie A avranno voglia di ben figurare con quella che in passato è stata una delle vittime preferite di quel Daniele Conti che avuto gli anni migliori della sua carriera nella squadra isolana. I giallorossi si presentano con l'organico falcidiato dagli infortuni, Juan Jesus non è partito con i compagni fermato da un problema alla caviglia, Totti non è stato convocato, un vecchio problema alla caviglia sinistra e fastidi muscolari l'hanno costretto a non allenarsi per due giorni. In porta il ballottaggio lo ha vinto il polacco Szczesny, a difendere la sua porta ci saranno Manolas e Vermaelen, mentre le fasce saranno competenza di Florenzi e Bruno Peres. Daniele De Rossi recupera il ruolo di regista, coadiuvato da Strootman e Nainggolan. Il reparto avanzato dovrebbe, invece, essere affidato al trio El Shaarawy, Perotti e Salah.
SPALLETTI: "RASTELLI HA MESSO SU UNA SQUADRA FORTE". "Nel calcio spesso è importante vincere, ma a volte è più importante resistere alle sconfitte e avere nuovi obiettivi per altre vittorie". Con queste parola il tecnico dei giallorossi Spalletti ha provato a chiudere le polemiche legate ad possibile contraccolpo psicologico dopo la batosta del Porto. Inevitabile pensare che se la gara di questa sera non dovesse essere soddisfacente l'onda lunga dell'amarezza travolgerebbe le prossime due settimane di stop. "Rastelli ha messo su una squadra forte e la sa far giocare in più modi" - dice Spalletti dei suoi avversari - "L'anno scorso ha vinto il campionato con il centrocampo a rombo, poi a Genova ha giocato con un 3-5-2. Hanno Isla, hanno Bruno Alves, hanno calciatori forti. E' una squadra che gioca un buon calcio. Sarà una partita come tutte le altre, da vincere, se ci riusciamo, sul campo proponendo qualcosa di meglio".
SPALLETTI: "LA MENTALITA' NON E' VINCERE SEMPRE MA IMPEGNARSI SEMPRE". In ogni caso quella di questa sera sarà una partita da vincere prima di tutto con la testa :"La mentalità non è vincere sempre ma impegnarsi sempre. Per il periodo che ci sono stato io" - dice Spalletti lanciando la carica per la partita di questa sera - "la Roma ha una mentalità, ha un modo suo di allenarsi, di stare insieme, di salutarsi, di guardare a quelli che devono essere gli obiettivi, a quello che è il migliorarsi quotidiano". In ogni caso il tecnico è soddisfatto della sua squadra: "Io sono contento di quello che stanno facendo i nostri calciatori. Sono orgoglioso di quanto fatto fino a questo momento qui ma è chiaro che abbiamo commesso errori. Però poi dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, non abbiamo da stravolgere niente".