Giovedì 16 Maggio 2024
Paolo Franci
Calcio

Napoli: Marekiaro-Milik per dimenticare Higuain

Napoli

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PROVATECI voi a giocare senza il Pipita. Il leit motiv della stagione che sta iniziando è questo, crudo e sintetico, senz’altro riferimento a ciò che aspetta gli ‘orfani’ di mister 36 reti o, meglio, mister 90 milioni. All’insegna del non c’è due senza tre, Aurelio De Laurentiis - al centro della bufera per l’addio di Higuain - ha tentato la terza mano fortunata nel giro delle punte. Prima Cavani, ceduto a peso d’oro per prendere Higuain a costi accessibili, poi lasciato andare per amor di clausola costosissima. Ora è il turno di Milik, polacco, 21 reti nell’ultima stagione di Eredivisie con l’Ajax e destinato a non far rimpiangere il Pipita. O perlomeno a far sentire il meno possibile la sua assenza. Ma non sono in attacco i problemi più delicati in vista di una stagione nella quale l’obiettivo è fare bene in Champions e accorciare per quanto possibile la distanza dalla Juve. E’ la dietro che Sarri ha ben poche garanzie (al netto delle ultime operazioni di mercato). Tonelli è ko e tornerà subito dopo la sosta, Koulibaly - al centro di un’estate durante la quale ha cercato ‘energicamente’ ritocchi contrattuali e più volte a un passo dalla rottura - e Ghoulam a gennaio saranno in Coppa d’Africa. Tradotto, Sarri dovrà costruire uno schema difensivo alternativo.

A CENTROCAMPO l’acquisto di Zielinski è un colpo pesante, molto più di quanto sembri, se letto in controluce con il gioco di Sarri. Vero, senza il Pipita non sarà facile, ma sulle capacità e le idee tattiche di Sarri poggia la stagione di un Napoli in fase di completamento e atteso a una mission multipla. Dovrà dimostrare di saper far bene senza il Pipita, di essere all’altezza della Champions confermandosi nel contempo come prima alternativa della Juventus. Facile non è, possibile sì, eccome.