Gonzalo Higuain (AFP)
Napoli, 1 dicembre 2017 - Sembrava già un miracolo vederlo in campo e invece Gonzalo Higuain non si accontenta di esserci, ma si prende la scena. E' suo infatti il gol che decide la sfida e che ammutolisce il pubblico di un San Paolo pieno come in poche altre occasioni. Al Napoli non basta stravincere in quanto a possesso palla, perché la Juventus erge un vero e proprio muro davanti alla porta di Buffon, che i partenopei non riescono quasi mai a sfondare. Con questo successo, la Vecchia Signora non solo mette fine alla striscia senza sconfitte di Hamsik e compagni, ma soprattutto si riporta a -1 dalla vetta, in attesa che anche l'Inter scenda in campo.
LA CRONACA - Nessuna sorpresa nel Napoli, con Mario Rui che si aggiudica il ballottaggio con Maggio sulla sinistra. Allegri invece recupera in extremis Higuain e schiera la sua squadra con un 4-4-2: De Sciglio e Asamoah agiscono come terzini, mentre al centro rientra Chiellini. Come da previsione, gli azzurri partono aggressivi e la prima occasione nasce proprio da un recupero di Allan che cerca l'inserimento di Hamisk nell'area bianconera, ma lo slovacco non trova il pallone. La Vecchia Signora non resta a guardare e al 4' Douglas Costa serve Higuain che costringe Reina all'uscita miracolosa. Poco male per il Pipita, che otto minuti più tardi finalizza una splendida ripartenza ospite, con Dybala che fornisce un assist che il compagno non può sprecare.
La reazione dei partenopei non si fa attendere: Chiellini sbaglia la misura del passaggio, ne approfitta Hamsik la cui conclusione tuttavia viene respinta con i pugni da Buffon. La gara viene accesa anche da qualche diverbio fra Higuain e i suoi ex compagni, ma è soprattutto bella e le chance da rete non mancano. Ghiotta quella che capita al 21' a Benatia, con il tiro del marocchino che termina di poco alto, ma lo sono ancor di più quelle costruite da Insigne, che impegna severamente Buffon prima di piede e poi di testa. I padroni di casa chiudono in crescendo, ma la difesa dei campioni d'Italia non concede varchi, e così si va all'intervallo con Madama in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi, gli uomini di Sarri ricominciano da dove avevano finito, ovvero pressando e tentando di schiacciare gli avversari nella propria metà campo. Il Napoli nell'area juventina però non riesce mai a entrare e così si affida alla conclusione da fuori, ma quella di Callejon difetta di mira. Clamorosa invece l'occasione che collezionano i bianconeri al 67': Douglas Costa serve col contagiri Matuidi, che di prima intenzione chiama all'intervento prodigioso Reina. Altrettanto importante è la palla gol che ha Insigne qualche minuto più tardi, ma l'attaccante partenopeo manda la sfera di poco sul fondo. Il classe '91 ex Pescara è costretto a uscire per un guaio muscolare: un brutto colpo per gli azzurri, che perdono un pezzo importante nella loro manovra offensiva. Sarri inserisce Ounas, Zielinski e Maggio, Allegri risponde con Marchisio, Cuadrado e Barzagli. Il Napoli tenta il tutto per tutto, ma gli assalti finali non portano a niente. Festeggia così la Juve, che a distanza di tre anni torna a vincere al San Paolo.
Napoli-Juve 0-1, rivivi la diretta
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Il tabellino
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (31'st Maggio); Allan (22'st Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (31'st Ounas). In panchina: Sepe, Rafael, Scarf, Maksimovic, Chiriches, Rog, Giaccherini, Diawara, Leandrinho. Allenatore: Sarri.
JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon; De Sciglio (38'st Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (22'st Marchisio), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (34'st Cuadrado), Dybala; Higuain. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Sturaro, Bentancur, Bernardeschi. Allenatore: Allegri.
ARBITRO: Orsato di Schio.
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