Domenica 5 Maggio 2024

Napoli-Chievo 1-1, Ounas già decisivo

Mezzo passo falso dei partenopei che prima subiscono la rete di Inglese e poi pareggiano proprio con il francese, vera sorpresa delle ultime uscite dei ragazzi di Sarri.

L'esultanza di Adam Ounas

L'esultanza di Adam Ounas

NAPOLI, 23 LUGLIO 2017 - Finora tutto bene: poi è arrivato l'esame Chievo e la marcia degli azzurri nelle amichevoli estive si è interrotta. Non senza qualche ottimo spunto: su tutti, un Ounas sempre più convincente. LA CRONACA - Per sfidare la prima avversaria di alto livello, Sarri si affida a un 4-3-3 con in attacco ancora il trio in miniatura: a centrocampo parte da titolare Rog, affiancato da Jorginho e Hamsik, mentre in difesa sono Koulibaly e Maksimovic a proteggere Reina. Comincia bene il Napoli che al 13' sfiora il vantaggio con Mertens, che prima colpisce il palo e poi non riesce a ribadire in rete il seguente tap-in; la partita è spigolosa e già in clima campionato, come dimostra l'affondo decisivo del Chievo, che avviene al 26'. Pasticcia Koulibaly, Inglese ruba la sfera e trafigge un non incolpevole Reina: insomma, sarà anche solo un'amichevole ma questa rete somiglia alle tante incassate dal Napoli a causa delle solite amnesie difensive. La reazione degli azzurri è confusionaria, con una preoccupante mancanza di cinismo sottoporta che induce Sarri ad accelerare la girandola dei cambi a inizio ripresa: spazio a Milik e Ounas, con Mertens dirottato sulla fascia. E' proprio il francese a pareggiare i conti al 57': grande discesa di Koulibaly, che si fa perdonare l'errore in occasione della rete dei veneti, e gol dell'ex Bordeaux, che si conferma qualcosa in più di un oggetto misterioso. Nel finale c'è spazio per un palo anche per il Chievo su punizione di Gaudino e per due ghiotte chance per Milik, che al 74' non trova la rete in spaccata e all'80' si divora il punto del 2-1 sbagliando la misura di una zuccata su corner. ANALISI RAZIONALE - Finisce 1-1 ma nessun dramma per gli azzurri, anzi, per i blu, come la terza maglia presentata contro i clivensi: le gambe dei ragazzi di Sarri sono apparse chiaramente appesantite dalle settimane di carichi di lavoro in quel di Dimaro e poi il picco di forma sarà fondamentale più avanti, non ora. E' questo il pensiero anche di Insigne, intervenuto ai microfoni del dopopartita. ''Sapevamo che sarebbe stata una gara molto più dura delle altre e l'importante era non perdere: adesso dobbiamo analizzare gli errori commessi e lavorarci sopra. Ci stiamo preparando bene grazie allo staff del mister e il primo obiettivo nel mirino è il preliminare: poi allo scudetto ci penseremo quando inizierà il campionato. Sarà necessario evitare i passi falsi dell'anno scorso: solo così potremo ripagare l'affetto dei tifosi.''