Silvio Berlusconi con Han Li (a sinistra) e Yonghong Li (a destra) (Ansa)
Milano, 11 ottobre 2016 – A poche ore dalla diffusione del comunicato in cui Paolo Maldini ha ufficializzato la sua decisione di non accettare la proposta fattagli da Marco Fassone di diventare il nuovo direttore tecnico del Milan, Sino-Europe Sports ha scelto di replicare all'ex centrale milanista con una nota diramata pochi minuti fa in cui il consorzio cinese, pur sottolineando il suo dispiacere per la scelta dell'ex capitano rossonero, si è detto convinto di poter smentire con i fatti e con un progetto vincente lo scetticismo che si intuiva, non troppo velatamente, nel comunicato scritto oggi da Maldini: “Siamo dispiaciuti della decisione di Paolo Maldini in merito alla nostra proposta, poiché crediamo fermamente che presto si renderà conto di quanto il nostro progetto per AC Milan sia vincente”.
A quanto si apprende, con l'ufficializzazione della scelta dell'ex “numero 3” rossonero che era già nell'aria, la questione della bandiera del passato milanista da inserire dei nuovi quadri societari potrebbe essere almeno temporaneamente accantonata anche se i profili di Demetrio Albertini e Massimo Ambrosini restano ancora calde qualora Fassone decidesse di riparire questo capitolo.
Nella nota, Sino Sports ha voluto poi smorzare anche tutte le voci che si erano diffuse nel pomeriggio riguardo alla possibile composizione del futuro consiglio d'amministrazione milanista, precisando come la questione CDA non sia ancora stata presa in considerazione dagli investitori che al momento si stanno prodigando per arrivare al famigerato closing che, come ampiamente previsto dovrebbe essere completato a novembre: “Per quanto concerne le voci relative al futuro Consiglio di Amministrazione di AC Milan – precisa Sino – intendiamo chiarire che la questione non è al momento all'ordine del giorno. La priorità per SES è ora il closing dell'acquisizione di AC Milan".