Marco Verratti (Ansa)
Torino, 13 gennaio 2016 - In campo la rivalità è fortissima. Storica e per di più amplificata da Calciopoli, annessi e connessi. Anche lo scivoloso terreno di gioco del mercato non fa eccezione: Juventus-Inter diventa derby d’Italia anche per uno dei nostri centrocampisti più talentuosi.
Un testa a testa a suon di milioni, più o meno 80, che servono per strappare Marco Verratti al Paris Saint-Germain. Un qualcosa di già visto nell’estate di cinque anni fa quando l’allora promessa del Pescara di Zeman neopromosso era a un passo dal nerazzurro.
Da Torino si misero di mezzo e alla fine vinsero gli sceicchi della Ville Lumière con un’offerta principesca. Tra i due litiganti il terzo gode, secondo tradizione. Adesso, con il giocatore che ha confermatola sua caratura internazionale con la maglia del Psg, l’intrigo di mercato si ripete.
Suning sarebbe pronta a sborsare 78 milioni per il «nuovo Pirlo», la Juve si inserisce nella trattativa e prova a strapparlo all’Inter. Il Psg non sembra così propenso a disfarsi dell’abruzzese ma è proprio il giocatore che sembra non aver stabilito un bel feeling con il tecnico Unay Emery «colpevole» di averlo sostituito un po’ troppo in League 1. Varrà la volontà di uno dei perni della Nazionale di Ventura (che caldeggia il suo ritorno in Italia), anche perché le pretendenti, a partire da BayernMonaco e Real Madrid, non mancano di certo. Sarà uno degli intrighi della calda estate del calciomercato.
Intanto Marotta, in attesa del sogno Verratti lavora sulla quotidianità. Il dg bianconero stringe per Sead Kolasinac. L’esterno dello Schalke è in scadenza di contratto, ma la Juve ha offerto 4 milioni complessivi per prenderlo subito. Radiomercato riporta anche dell’incontro tra Marotta e l’agente di Mattia De Sciglio, salito a Torino. Potrebbe essere proprio il milanista il colpo da assestare a giugno, mentre la partenza di Evra appare imminente. In dirittura d’arrivo anche la trattativa per due giovanissimi attaccanti: Riccardo Orsolini e Andrea Favilli dell’Ascoli.
Oggi potrebbe esserci un incontro decisivo. Simone Zaza è praticamente del Valencia, anche se c’è da risolvere la questione del prestito al West Ham. Infine, è ufficiale Caldara per 19 milioni. Resta all’Atalanta in prestito fino a giugno 2018.