Cristiano Lombardi
ROMA, 20 agosto 2016 – Arrivano indicazioni ben precise dal centro sportivo di Formello dalla seduta di allenamento di oggi. La squadra prima di partire alla volta di Bergamo, ha svolto il consueto lavoro di rifinitura del giorno prima della gara. Il forfait di Keita, ufficialmente per problemi fisici e non per capricci del giocatore senegalese, ha complicato le scelte del tecnico piacentino, apparso perplesso in conferenza stampa sul comportamento dell’esterno nella giornata di ieri. La scelta per sostituirlo è ricaduta sul giovane Cristiano Lombardi, che proprio ieri ha compiuto 21 anni. Dopo due anni di prestito, sembrava destinato ancora una volta ad una stagione lontano da Roma. La situazione esterni però, con la partenza di Candreva e con Felipe Anderson ancora alle Olimpiadi a Rio, gli ha concesso l’occasione di rimanere in biancoceleste, almeno per ora e di giocarsi le sue carte. Nelle gerarchie partiva come ultima ruota del carro, in realtà però Inzaghi è rimasto colpito dalla sua voglia di fare e mettersi in mostra. Un giocatore che conosce molto bene e che aveva allenato già nelle giovanili. Nel test amichevole contro la Primavera, è stato protagonista assoluto segnando ben 4 reti. Questo gli ha permesso di superare anche la concorrenza di Oikonomidis e Djordjevic e imporsi tra i titolari per la sfida contro l’Atalanta. Le prove tattiche parlano chiaro. Partirà dalla fascia destra, e comporrà il terzetto offensivo insieme a Immobile e Kishna. Confermate invece tutti gli altri così come da attesa. In porta ci sarà ancora Federico Marchetti, che lo stesso Inzaghi in conferenza ha designato come titolare della sua Lazio. Il ballottaggio con Berisha non è mai esistito, e il portiere di Bassano del Grappa non è mai stato in discussione. Difesa che invece sarà composta da Basta, la coppia olandese formata da Hoedt e De Vrij e Lukaku. Per il belga sarà l’esordio assoluto con la maglia della Lazio, favorito anche dal forfait di Radu, che non tornerà prima della sfida contro la Juventus. Wallace invece, partirà dalla panchina. Non ha ancora imparato la lingua, e si allena da troppo poco tempo con la squadra per essere buttato subito nella mischia. A centrocampo invece spazio al trio formato da Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic. Tra i convocati a sorpresa manca anche Ravel Morrison. I motivi della sua non convocazione non sono ancora noti. Insieme a lui rimarrà a Roma anche il portiere albanese Etrit Berisha. VALERIO DE BENEDETTI