Venerdì 3 Maggio 2024

Juventus, Allegri cambia: "Si passa alla difesa a 4"

Il tecnico bianconero sembra intenzionato a cambiare modulo, sin dalla partita di domani contro il Cagliari

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 20 settembre 2016 - Tempo di riflessioni in casa Juventus, anche se la sfida col Cagliari è alle porte. La sconfitta con l'Inter ha fatto suonare un piccolo campanello d'allarme, soprattutto per come è arrivata e per l'atteggiamento dei bianconeri. Tre punti persi per strada in questo momento della stagione non significano molto, lo ha dimostrato proprio la Vecchia Signora dodici mesi or sono, a patto che si impari la lezione. Una fra le scelte di Massimiliano Allegri che ha fatto più discutere è stata quella di lasciare in panchina per poco più di 70 minuti Gonzalo Higuain, bomber da 90 milioni e 36 gol nello scorso campionato. L'argentino, appena entrato, si è reso pericoloso in almeno un paio di circostanze, dimostrando come la sua presenza in campo sia necessaria, anche per acquisire la forma migliore.

CAPITOLO REGISTA - Altro capo d'accusa mosso verso il tecnico livornese è l'impiego fuori ruolo di Miralem Pjanic. Il bosniaco ha agito da regista a "San Siro", venendo ben ingabbiato dai nerazzurri che non gli hanno permesso di entrare nel vivo del gioco. L'ex Roma non sembra ancora pronto per avere nei piedi compiti di costruzione della manovra e per questo Allegri pare non poter prescindere da Mario Lemina, attualmente il centrocampista più efficace davanti alla difesa, in attesa del rientro di Claudio Marchisio. Il gabonese, al pari di Higuain, domani sarà di nuovo nell'undici titolare, ma non sarà l'unico cambiamento che l'allenatore della Vecchia Signora apporterà alla propria formazione.

DIFESA A QUATTRO - Quello più rilevante dovrebbe essere il passaggio alla difesa a quattro, una formula adottata da Allegri circa un anno fa, quando la squadra bianconera era ancora un cantiere aperto. Al momento la situazione è ben diversa, ma un modulo diverso rispetto al tradizionale 3-5-2 appare necessario per rendere più imprevedibile la Juventus e sfruttarne appieno le potenzialità. In estate sono infatti arrivati esterni del calibro di Dani Alves, Cuadrado e Pjaca, senza contare la presenza in rosa di Lichtsteiner, Evra e Alex Sandro: la rosa della Vecchia Signora sembra disegnata su misura per un 4-3-3 in grado di aprire il campo e sfruttare le fasce.

Questa non è l'unica soluzione tattica però, perché Dybala e Pjaca potrebbero essere utilizzati da trequartisti in un 4-3-1-2 con Manzdukic e Higuain di punta. Insomma, Allegri, che ha più volte ribadito di non fare caso tanto ai numeri quanto all'atteggiamento della propria squadra, ha solo l'imbarazzo della scelta: a lui l'onere e l'onore di mettere in campo la Juventus migliore, già a partire dalla sfida col Cagliari, dove i bianconeri sono attesi da una reazione da campioni quali sono.

Francesco Bocchini