Venerdì 17 Maggio 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Inter, Spalletti: "Ramires? Come lo dico a Joao Mario…"

Il tecnico dell’Inter ha parlato ieri ad un evento benefico in onore di Riccardo Neri e Alessio Ferramosca: “E’ una Inter diversa”

Luciano Spalletti

Luciano Spalletti

Milano, 13 novembre 2017 – In attesa che l’Italia conosca il proprio destino questa sera proprio a San Siro, l’Inter di Luciano Spalletti lavora per rimanere nelle parti alte della classifica fino a fine campionato e non ripetere quanto fatto dalla squadra di Mancini un paio di anni fa. Sul momento nerazzurro si è espresso Luciano Spalletti nel corso di un evento benefico a Firenze in ricordo di Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, deceduti a Vinovo nel 2006: “Innanzitutto voglio ricordare questi due ragazzi, che sarebbero diventati grandi campioni e che danno grande forza a tutti - ha ammesso emozionato Spalletti – Per quanto mi riguarda continuo a portarli nel mio cuore e penso che tutti coloro che praticano sport fanno lo stesso. L’Inter? Abbiamo fatto trenta punti, un bel bottino e che non era facile raggiungere. All’inizio c’era da caricare la squadra, il club, i tifosi, credo che il più sia fatto. Da qui in avanti si può scegliere cosa tenere e cosa no visto che abbiamo posto basi importanti”. Anche Spalletti, come tutti gli altri, non si sbilancia sull’obiettivo dell’Inter a fine stagione: il tecnico ha parlato dell’andamento delle rivali. “Probabilmente siamo rimaste in cinque – ha proseguito – Tengo in conto anche il Milan perché di rimonte in carriera ne ho viste. La mancanza di coppe un vantaggio? Vero, ma ora arriveranno i turni infrasettimanali e anche noi punteremo sui titolari che giocano poco”.

RAMIRES E JOAO MARIO – Inevitabile parlare di mercato. E’ stato chiesto in maniera diretta a Spalletti cosa ne pensa del possibile arrivo di Ramires, come solito il tecnico glissa: “Abbiamo una rosa costruita bene e forte, se ci sarà la possibilità di migliorarla ci proveremo – ha affermato l’allenatore – Joao Mario? E’ normale che voglia giocare di più, tra me e lui nessun problema, ma come glielo dico che nel suo ruolo potrebbe arrivare un altro?” ha scherzato Spalletti, consapevole che i rapporti personali in una squadra sono fondamentali. In conclusione, un giudizio sui nuovi acquisti: “Non ci sono sorprese, Vecino e Borja Valero sapevo quanto avrebbero reso e forse nessuno si aspettava lo spagnolo a questi livelli, magari non accorgendosi della sua intensità in campo. Skriniar invece è un campione vero, con personalità, tranquillità, anche nei momenti più complicati non sbaglia mai la scelta”.