Giovedì 16 Maggio 2024

Fiorentina, Corvino: "Trattiamo con l'Inter per Borja Valero"

Il direttore viola apre alla partenza dello spagnolo, alla quale dovrebbe aggiungersi quella di Bernardeschi, per il quale la Juventus ha messo sul piatto 40 milioni più 5 di bonus

Borja Valero

Borja Valero

Firenze, 7 luglio 2017 - Borja Valero e Bernardeschi sono davvero vicini a lasciare la Fiorentina. Lo spagnolo potrebbe salutare già nelle prossime ore i viola, mentre per l'azzurro pare solo questione di tempo. Ieri è stata una giornata importante soprattutto per quanto riguarda il centrocampista ex Villareal, che al centro sportivo si è allenato con il resto del gruppo, per poi intrattenersi con Corvino, comunicandogli l'intenzione di essere ceduto all'Inter, come confermato dallo stesso dirigente gigliato. "Abbiamo fatto una chiacchierata con il ragazzo e ci ha dato notizia che il suo desiderio è quello di andare all’Inter dandoci il via libera per la trattativa. Ho parlato solo adesso con il ragazzo e ho fatto l’errore di non aver parlato direttamente con lui quando si è palesata l’Inter; c’era il desiderio di andare via rispetto alle precedenti offerte della Roma e dalla Cina - le dichiarazioni di Corvino subito dopo l'incontro con Borja Valero - Se sarà a Moena? Se la trattativa con l’Inter andrà in porto, e la inizieremo stasera, no. La disponibilità l’abbiamo avuta adesso di trattare con i nerazzurri”. L'affare può concretizzarsi a quota 6 milioni, nonostante il tentativo della Fiorentina di alzare la cifra. In realtà, vista soprattutto l'età del giocatore, la società dei Della Valle si può accontentare, ricavando un discreto incasso. Nulla però in confronto a quello che presto dovrebbe arrivare dalla Juventus per Bernardeschi. I bianconeri hanno formulato la prima offerta ufficiale, mettendo sul piatto 40 milioni più 5 di bonus. Considerando la volontà del numero 10 viola di lasciare Firenze, la somma rappresenterebbe un bottino consistente per mettersi alla caccia dei nuovi acquisti, Politano e Simeone in testa.

Del sicuro addio di Bernardeschi ne ha parlato Antognoni, che in questi mesi dal suo ritorno in riva all'Arno ha cercato di convincere il classe '94 a legarsi a lungo al club toscano, senza però riuscirci. "Dispiace che non abbia rinnovato il suo contratto. Aveva detto che avrebbe potuto ripercorrere la mia carriera a Firenze, ma il calcio di oggi è molto diverso rispetto a quando giocavo io - il pensiero del dirigente gigliato - In questo periodo storico è difficile che un calciatore possa restare per tanti anni in una sola squadra. Lui è frutto di questo cambiamento. Adesso la società deve prendere i giusti provvedimenti. L’importante è sostituire le partenze di grandi giocatori nel modo giusto".

Francesco Bocchini