Lunedì 6 Maggio 2024
MANUEL MINGUZZI
Calcio

Bologna, polemiche sullo stemma della nuova maglia. I tifosi: "Calpestata la storia"

Tifoseria in subbuglio per lo stemma bianco e blu presente sulla nuova prima maglia del Bologna. Si chiede un passo indietro alla società

Il nuovo stemma incriminato

Il nuovo stemma incriminato

BOLOGNA, 4 luglio 2017 - Il Bologna è chiamato a fronteggiare una dura polemica, che forse non si aspettava di tali proporzioni, sulla nuova maglia. A far arrabbiare i puristi della platea rossoblù è stata proprio la mancanza dei colori sociali sullo stemma ricamato nella parte sinistra della nuova casacca da gioco casalinga. Il tradizionale stemma del Bologna, rossoblù su sfondo giallo, è stato sostituito da uno più stilizzato, che alcuni hanno definito in modalità 'radiografia'. Spariti tutti i colori, ne sono rimasti due: il bianco e il blu scuro, che a una prima occhiata è sembrato nero. E mai e poi mai lo stemma del Bologna può anche solo ricordare il bianconero juventino. Ecco allora che una larghissima parte di tifo si è scagliata contro la scelta della società chiedendo un immediato passo indietro, tornando allo stemma originale. WINTERLING RISPONDE - Mentre da un lato il popolo social si scagliava contro Macron, che ha semplicemente eseguito le direttive del club, il responsabile marketing del Bfc Chris Winterling ha provato a spiegare la scelta della colorazione dello stemma: "Non volevamo mancare di rispetto ai colori del Bologna - ha ammesso a Calcio e Finanza - La nostra scelta è in linea con quanto fatto da altri club europei con cui ci confrontiamo. Nonostante le polemiche la risposta commerciale è stata positiva. L'idea era rendere la maglia più moderna e pulita. Non cambieremo lo stemma della società, il rossoblù rimarrà protagonista in tutta la comunicazione e quella 'tono su tono' è stata una scelta solo di questa stagione'. CALPESTATA LA STORIA - I tifosi però non digeriscono né la scelta né tantomeno la giustificazione. 'E stata calpestata la storia' è il post più in voga sui social, l'idea di porre fine a cento e passa anni di rossoblù non è sopportabile per i supporters, soprattutto in un calcio sempre più legato al marketing e sempre meno alla tradizione. Fioccano anche i comunicati del tifo organizzato. Il Centro Bologna Clubs ha subito preso posizione: "Il coordinamento club tiene a censurare fortemente la scelta di utilizzo sul logo della prima maglia, di colori non appartenenti all’ultracentenaria storia del club - si legge - Auspicando un ripensamento, perché i colori di quel marchio non ci appartengono, suggeriamo in futuro una condivisione di scelte con tutte le componenti del tifo organizzato per non ledere la storia del Bologna nel nome di una modernizzazione che non rispetta i nostri colori". Anche i Forever Ultras 1974 attaccano: "Appena una settimana fa siamo stati convocati per una riunione di presentazione della nuova campagna abbonamenti. In quella occasione sarebbe stato opportuno farci notare il cambiamento del nostro stemma, privandolo dei colori che da sempre ci rappresentano. Il Bologna F.C. è rossoblu, la curva è rossoblu e anche lo stemma è rossoblu dal 1909....Ora basta prendere in giro e non rispettare le nostre origini e tradizioni. Pretendiamo che i nostri colori e il nostro stemma, perché Bologna siamo anche e soprattutto noi, ritornino immediatamente sulla maglia che ci appartiene. Tutti a Castelrotto il 22 luglio per verificare se questa dirigenza tiene ai propri tifosi e ai propri colori".