Venerdì 3 Maggio 2024

Bologna, Donadoni: "Per il Milan non sarà una passeggiata"

Nella conferenza della vigilia della penultima di Serie A, l'allenatore rossoblù sfida il suo passato e pungola Destro: ''Da lui mi aspetto di più''

Roberto Donadoni

Roberto Donadoni

BOLOGNA, 20 MAGGIO 2017 - Continuità, questa sconosciuta: ecco l'ingrediente che è mancato finora nel campionato che volge al termine, unito a un successo contro le big che non arriva dal 6 gennaio 2016, quando i felsinei espugnarono proprio San Siro, sponda rossonera. E' da quell'impresa che i ragazzi di Donadoni vogliono ripartire: parola del tecnico bergamasco. VOGLIA DI IMPRESA - Nel mezzo però per il Bologna ci sono state solo amarezze contro le grandi del torneo e una delle più dolorose riguarda appunto la gara d'andata che vide il Milan trionfare al Dall'Ara nonostante una doppia inferiorità numerica. ''Quella sfida fa storia a sé: non meritavamo di perdere ma non siamo stati abbastanza intelligenti nel gestire la situazione. Domani i rossoneri avranno tante motivazioni - continua Donadoni - ma anche noi vogliamo fare bene per dare continuità alla nostra crescita: è la penultima occasione che abbiamo per fare bene in un big match e sono sicuro che se giocheremo come sappiamo per il Milan non sarà una passeggiata nonostante la loro voglia di difendere il 6° posto.'' Già, è questo il punto visto che il Bologna formato 2016/2017 ha offerto prestazioni fin troppo altalenanti soprattutto nell'impatto con le partite. ''Dobbiamo avere le idee chiare fin dal 1° minuto: se allentiamo la presa saremo poi puniti dalla loro qualità.'' PENALIZZATI - Comunque, al di là del verdetto che il campo emetterà domani, è già tempo di resoconti a Casteldebole, dove tutti sono sotto esame. ''Mi sento di aver dato tutto: ho speso molto a livello di energie ma quando intravedi una crescita nei tuoi ragazzi, fai fatica con più gusto. Non temo il giudizio altrui, a patto che sia costruttivo.'' Quello che invece non è stato costruttivo per il Bologna è stato l'arbitraggio rimediato quest'anno: in settimana è stata pubblicata una classifica speciale che ha evidenziato quanto i rossoblù siano stati danneggiati dai fischietti nella stagione che volge al termine. ''Ci mancano quei 5/6 punti in graduatoria che avrebbero dato tutto un altro sapore al nostro campionato ma questo è comunque un buon bottino che già domani possiamo rimpinguare.'' Soprattutto ora che l'attacco sembra tornato quello dei giorni migliori: merito di un ritrovato Destro e della scheggia impazzita Di Francesco. ''Federico è uno che non si tira mai indietro e dà sempre il massimo mentre da uno come Mattia mi aspetto di più: lui può e deve fare meglio e non penso sia soddisfatto di questa sua annata''.