Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna-Fiorentina, le parole di Sousa e Donadoni a fine gara

I due tecnici commentano la vittoria viola, arrivata grazie al rigore guadagnato e trasformato da Kalinic.

Paulo Sousa (LaPresse)

Paulo Sousa (LaPresse)

Firenze, 29 ottobre 2016 - Vittoria preziosissima quella che la Fiorentina strappa al "Dall'Ara" di Bologna, in un derby dell'Appennino che rilancia le ambizioni viola in chiave Europa e che permette alla squadra gigliata di fare un deciso passo in avanti in classifica. Gli emiliani, invece, confermano il loro momento non positivo, mancando di nuovo l'appuntamento con i tre punti. Troppo pesante l'assenza in avanti di Mattia Destro, alla quale si è aggiunta la seconda espulsione stagionale di Daniele Gastaldello, in occasione del fallo da rigore in favore dei toscani che ha deciso la sfida. Penalty realizzato da Nikola Kalinic, in questo momento l'uomo più in forma, almeno a livello realizzativo, della Fiorentina.

SUCCESSO IMPORTANTE - Soddisfatto a fine gara Paulo Sousa che, dopo il pareggio interno col Crotone, ha ottenuto una risposta di carattere dai propri ragazzi. "Oggi abbiamo offerto segnali positivi contro una formazione giovane e di grande qualità come quella rossoblù. Gli uomini di Donadoni ci hanno fatto correre parecchio e non siamo riusciti a chiudere la partita come dovevamo - commenta il tecnico portoghese -. Il valore del avversario rende la nostra vittoria ancora più importante. Ci è mancata la cattiveria agonistica per segnare il secondo gol, ma sono comunque soddisfatto. Kalinic? Abbiamo bisogno dei nostri migliori giocatori, tutti al massimo della forma. Credo che meriteremmo dei punti in più di quelli che abbiamo, stiamo lavorando per metterci alle spalle questo momento".

INGENUITA' FATALE - Di tutt'altro umore Roberto Donadoni, che tuttavia non ha (quasi) nulla da rimproverare alla sua squadra. "Ci siamo fatti sorprendere da un lancio lungo, poi ci abbiamo aggiunto anche l’espulsione. E’ stata un’ingenuità che ci è costata la gara, potevamo andare sotto di un gol ma giocarsela in undici avrebbe cambiato tutto - il pensiero del tecnico dei felsinei -. I ragazzi sono stati comunque eccezionali e meritavano di portarsi a casa anche qualcosa in più, visto quanto messo in campo. Sono dispiaciuto per loro perché quando fai tanto lavoro e non raccogli nulla è un peccato. Manca lucidità in certe situazioni. Verdi? Credo sia qualcosa alla caviglia, ma aspetto accertamenti".

Donadoni chiude l'intervento dando un aggiornamento sulle condizioni di Destro, che potrebbe rientrare nel prossimo turno contro la Roma. "Il ritorno imminente di Mattia? È un calciatore importante, come lo sono tutti. Mi auguro possa rimanere sempre a disposizione - sottolinea il mister ex Parma -. Quando un giocatore sta fuori tanto tempo e poi torna non è mai semplice. Ancora non so la data esatta del suo recupero..”.