Giovedì 9 Maggio 2024
FRANCESCO BOCCHINI
Sport

Bernardeschi, Firenze è ai tuoi piedi: Orgoglioso di giocare qua

Il talento viola ha illuminato la serata del Franchi con una partita totale: adesso la società si muove per blindarlo

Federico Bernardeschi (LaPresse)

Federico Bernardeschi (LaPresse)

Firenze, 23 dicembre 2016 - Dopo Antognoni e Baggio, ecco Bernardeschi. La Fiorentina può vantare, dopo tanti anni, un numero 10 degno della maglia che indossa. Ieri sera il classe '94 ha semplicemente preso per mano i compagni fino alla quasi vittoria sul Napoli, sfumata solo all'ultimo istante. Una prestazione che rappresenta finora il picco più alto della carriera dell'ex Crotone e che lo catapulta in una nuova dimensione. "Berna" è infatti l'enfant prodige di Firenze, nonché il capostipite di una nuova generazione di talenti italiani, pronti a prendersi la scena, come successo ieri al mancino carrarese contro la squadra di Sarri.

SARRI SI CONGRATULA - Un Sarri che non si è risparmiato dal fare i più sinceri complimenti al talento viola. "Bernardeschi stasera ha fatto una partita straordinaria in qualsiasi zona di campo - il commento a fine gara del tecnico toscano -, Ho sentito che c’è stato polemica per le parole di Sousa su di lui, ma è difficile per tutte le squadre tenere questi giocatori talentuosi, perché ha tecnica e coordinazione eccezionali". Le capacità del trequartista gigliato sono venute fuori tutte insieme contro i partenopei: l'astuzia, il coraggio e la classe nei due gol e nell'assist meraviglioso per il momentaneo 3 a 2 di Zarate, ma anche il senso del sacrificio in fase di ripiego durante le sfuriate di Mertens e compagni. IL SOUSA PENSIERO - In questi ultimi mesi Bernardeschi ha compiuto un sensibile passo in avanti soprattutto dal punto di vista della personalità e della maturità. "Dentro alla libertà ci sono le responsabilità, è intelligente e sta mettendo il proprio talento al servizio della squadra - le parole di Sousa in mixed zone -. L’ho chiamato dopo l’Europeo (Under 21, nel 2015, ndr) che era praticamente in partenza e gli ho detto che puntavo su di lui". La fiducia del portoghese è stata decisiva nel processo di crescita del ragazzo cresciuto nelle giovanili viola. Il tecnico ha il grande merito di aver trovato finalmente la posizione ideale per esaltare le qualità di Bernardeschi, le cui ultime prove non sono di certo passate inosservate ai top club.

IPOTESI CLAUSOLA - "Sicuramente è un’emozione grande indossare questa maglia e far parte di questa squadra. Sono orgoglioso di giocare con questi compagni e per questo mister. I complimenti di Sarri fanno piacere, è un allenatore che stimo - racconta il "10" viola -. Io in cassaforte? Godiamoci queste feste… poi di futuro ne parleremo più avanti". Un futuro che al momento è legato alla Fiorentina, ma che presto potrebbe essere messo in discussione dagli assalti di tante società. Ecco perché la società gigliata sta pensando di rinnovare il contratto al calciatore, inserendo pure una clausola rescissoria. "Bernardeschi? Non è mai stato in vendita, il mister lo ha voluto tenere perché spetta a lui - sottolinea Andrea Della Valle -. Abbiamo blindato Kalinic, ora penseremo anche a Federico che ha già un contratto lungo". La dirigenza tuttavia non può dormire sonni tranquilli, specie dopo prestazioni come quella di ieri sera.