Giovedì 16 Maggio 2024
MANUEL MINGUZZI
Sport

Belgio-Irlanda 3-0. Italia prima, in campo il 22 e il 27 giugno

Reazione dei diavoli rossi dopo la sconfitta all'esordio, battuta l'Irlanda tre a zero con doppietta di Lukaku. Questo risultato regala all'Italia il primo posto del girone.

Doppietta per Lukaku (AP)

Doppietta per Lukaku (AP)

Bordeaux, 18 giugno 2016 - L'Italia si prende probabilmente la parte più dura di tabellone. La vittoria del Belgio sull'Irlanda consegna il primo posto matematico agli azzurri nel girone E, la vetta è garantita e con essa la seconda del girone D di Spagna e Croazia. 
 
A Bordeaux dunque prevalgono i diavoli rossi, in netta ripresa dopo la deludente sconfitta contro l'Italia. Dall'altra parte un'Irlanda troppo dedita al lancio lungo e in preda ad amnesie difensive lampanti. Le forrmazioni. Per Wilmots tre cambi rispetto all'esordio: fuori Cyman, Nainggolan e Fellaini, dentro Meunier terzino, Dembele in mediana e Carrasco a destra. 4-2-3-1 con Hazard, De Bruyne e Carrasco dietro a Lukaku. Nell'Irlanda una sola sostituzione: fuori Walters per infortunio, O'Neill schiera Hoolahan alle spalle di Long in un abbottonato 4-4-1-1. 
 
La prima frazione è di marca belga, ma in realtà il portiere irlandese Randolph non è stato chiamato ad interventi di un certo rilievo. Tanti palloni messi in mezzo dai diavoli rossi, quasi nessuno deviato con convinzione verso la porta. Il più pericoloso è De Bruyne con i suoi calci piazzati, uno sfila lungo tutta la porta avversaria prima di depositarsi sul fondo, un altro è deviato di testa da Alderweireld ma salvato sulla linea da Hoolahan. Comanda il Belgio, l'Irlanda gioca di rimessa e lancia lungo per un isolato Long. L'occasione più ghiotta capita sui piedi della stella Hazard al 20', il suo destro sibila sopra la traversa da buona posizione dentro l'area. Al 30' Carrasco ha depositato in rete dopo una respinta di Randolph, l'azione è viziata da una posizione irregolare. Giusta la segnalazione. Si va dunque al riposo sullo zero a zero.
 
La sensazione è che al Belgio manchi solo la rete, la finalizzazione di una manovra più fluida rispetto a quella avversaria e frutto di un maggior tasso tecnico globale. Ed ecco dunque che al primo affondo della ripresa gli uomini di Wilmots passano: da un angolo irlandese, in cui si registra un intervento scomposto di Alderweireld su Long, parte il contropiede rosso comandato da De Bruyne, sgroppata di 50 metri e appoggio per Lukaku che dal limite batte Reynolds con un preciso piatto sinistro. La partita si apre, le squadre si allungano, ne approfitta il Belgio che può sfruttare maggior tecnica. In tempi brevi, al 60', arriva il raddoppio con Witsel, lasciato indisturbato a centro area dai dormienti difensori irlandesi.
 
La partita è finita, l'Irlanda si scioglie lasciando spazio al talento di Hazard che lancia l'ennesimo contropiede saltando due uomini e servendo ancora Lukaku: 3-0. Il finale è quasi garbage time di stampo cestistico, il Belgio si rimette in corsa per la qualificazione (basterà non perdere contro la Svezia), l'Irlanda deve sperare di battere gli azzurri all'ultima gara. L'unico dato certo è il primo posto dell'Italia nel girone E.