Domenica 5 Maggio 2024

Eurolega,Tyus è devastante: Milano crolla contro il Maccabi

L'ex pivot di Cantù segna 12 punti e raccoglie 15 rimbalzi nel 79-68 con cui i gialloblu sconfiggono una Milano sovrastata dal punto di vista fisico

Simone Pianigiani (LaPresse)

Simone Pianigiani (LaPresse)

Tel Aviv (Israele), 2 novembre 2017 – L’Armani Exchange sbatte contro la strabordante intensità del Maccabi Tel Aviv ed esce sconfitta per 79-68 dalla Menora Mivtachim Arena. Un passivo che forse non racconta appieno quello che è stato il dominio assoluto dal punto di vista fisico degli israeliani i quali, sorretti dall’impareggiabile solidità nel pitturato dell’ex Cantù Alex Tyus (12 punti e ben 15 rimbalzi catturati), hanno sempre condotto ritmi e punteggi e hanno sovrastato Milano a sotto i tabelloni. Proprio nel 49-30 a rimbalzo (19-6 è invece il computo delle carambole d’attacco) è infatti racchiusa la reale egemonia dei gialloblu che sono anche riusciti nella non facile impresa di neutralizzare esterni molto pericolosi come Jordan Theodore (2 soli punti e 5 palle perse per l’ex Banvit) e il grande ex Andrew Goudelock che, pur avendo segnato 10 punti, ha tirato con 4/15 dal campo.

Nei primi cinque minuti Milano trova in Tarczewski la giusta pedina per chiudere bene l’area e trovare buoni canestri in attacco (8-7 per il Maccabi con i 7 punti biancorossi tutti siglati dal centro statunitense) che tengono in scia l’Olimpia. Il primo centro di un esterno milanese porta invece la firma del grande ex della serata, Andrew Goudelock, che a 1’37” dalla prima sirena riporta il match in assoluta parità (14-14). Prima del suono della prima sirena c’è però ancora tempo per un paio di giocate di Cole e Segev che mettono il punto esclamativo sul primo quarto (18-14). Quando il gioco riprende, a raccogliere il testimone della staffetta gialloblu è Thomas che prova a fare la differenza assieme a Tyus, il quale, grazie al suo impatto fisico devastante, dà un importante contributo al primo, vero, tentativo di fuga del Maccabi che chiude i rifornimenti all’attacco di Milano e sfrutta magistralmente la transizione in campo aperto per schizzare a +13 (31-18). Bertans infila le prime due triple della serata e riporta sotto la doppia cifra lo svantaggio dell’Olimpia che però non cavalca appieno il buon momento e viene di nuovo allontanata da Cole e Tyus che mandano i biancorossi negli spogliatoi a -10 (39-29).

In avvio di ripresa anche i gialloblu sfatano il tabù triple grazie a Roll, ma Micov replica quasi subito con la stessa moneta. Il Maccabi riesce comunque a non perdere il bandolo della matassa e, grazie al gioco da tre punti di Cole e alla seconda bomba di Roll, spinge l’asticella del vantaggio fino al +16 (50-34). Un punto di svolta in favore dei i padroni di casa che mescolando la difesa forte, con il dominio dei rimbalzi d’attacco e con un contropiede da manuale creano il veleno perfetti contro cui Milano non riesce proprio a trovare un antidoto. I biancorossi sprofondano così a -20 (60-40) a pochi secondi dall’ultimo mini-intervallo. Di conseguenza i 10 minuti finali si trasformano in pura accademia per il Maccabi e voglia di pensare già al prossimo impegno per Milano che comunque nel finale riesce ad alleggerire il passivo rendendo, se possibile, meno amara la sconfitta.