La tripla del pareggio al 40' di Cazzolato in Cremona-Sassari (Ciamillo)
Milano, 19 febbraio 2016 - Il giorno più lungo della Final Eight di Coppa Italia, con partite da mezzogiorno a sera inoltralta, ha prodotto qualche guizzo interessante e sorprese. Dai quarti sono uscite le semifinali Avellino-Trento e Milano-Cremona. Fuori le finaliste scudetto, Sassari e Reggio Emilia. la sorpresa del campionato Pistoia e Venezia, che ha fatto la figura più mesta
Milano-Venezia 88-59. Vita facilissima per i padroni di casa, ed eternamente favoriti. Nessun tremore contro una Venezia al limiti del presentabile, capace di giocarsela per un quarto (il secondo, vinto 21-20) ma di fatto alle corde per tutta la gara. Ha resistito nel primo tempo, crollando, anche con poca dignità nella seconda parte di gara, quando è stata umiliata. Una passeggiata, con un tremendo 40 a 23 a rimbalzo e Reyer costretta a 21 palle perse a a 7/28 da 3. Da segnalare la mano calda di Sanders (16 punti, 4/6 da 3) Semifinale con Pistoia domani alle 20.45
Reggio Emilia-Avellino 87-94. Avellino rimane imbattuta nel 2016 e centra l'ottava vittoria consecutiva. Con pieno merito, in svantaggio nel primo quarto (17-22) ma subito dominante a rimbalzo (36-27 alla fine) riuscendo a prendere il comando delle operazioni. Reggio, nonostante le assenze, è sempre rimasta in scia, ma ha dovuto inseguire. Il trio Ragland (20 punti, 7 assist), Nunnally (17 p.) e Veikalas (devastante, 21 punti, 8/9 dal campo 4/5 a 3) ha dominato la gara, che gli emiliani, con ben sei uomini in doppia cifra (Polonara 15), hanno contestato, ma non con la stessa quantità. In semifinale Avellino troverà Trento domani alle 18.15.
Cremona-Sassari 97-89 dts. Suicidio della Dinamo, che sopra 77-74 a 8" dalla fine dopo due liberi di Logan ha lasciato l'ultima azione a Cazzolato, senza commettere il fallo tattico. Subendo uno spettacolare, ma evitabile, tiro da tre punti che ha forzato il supplementare. Dove non c'è stata storia. La truppa di Pancotto (senza Vitali) a dominato l'overtime, senza problemi, con Sassari psicologicamente già al tappeto. Alla fine di 45 punti della coppia Turner (28) e Washington (17) hanno ovviato ai 29 punti e alla gara sontuosa di David Logan (4/5 da 2, 3/6 da 3, 12/13 ai liberi, 8 assist). Gara equilibrata, che pareva indirizzata al 35' sul 69-59 per Sassari, che però ha mollato il gas troppo presto, subendo il pressing.
Pistoia-Trento 74-81. La prima testa di serie è caduta all'ora di pranzo. Trento ha ribaltato il pronostico, sfruttando forse anche l'emozione dei toscani all'esordio nella competizione. La truppa di Enzino Esposito non era partita male, anzi: riuscendo a chiudere il primo tempo avanti 39-37. I 20 punti di Czyz (8/12 dal campo) non sono bastati a Pistoia. Trento è stata più squadra, trovando buona circolazione (ottimo il 10/19 da 3 punti) e tenendo il gioco con Wright tuttofare (18 punti, 9 rimbalzi, 4 assist) pur subendo a rimbalzo (32-40).