Tournon sur Rhone, 8 giugno 2016 - Colpo di Aru al Giro del Delfinato. Primo squillo importante dell'alfiere dell'Astana in prospettiva Tour de France.
Grande blitz personale: il talento azzurro riesce a resistere al ritorno del gruppo e a vincere la terza tappa della competizione.
Un classico colpo di mano, orchestrato con bravura e astuzia, partendo da lontano e anticipando i velocisti.
Dopo le difficoltà del prologo e di ieri, Aru ha piazzato una zampata importante, che mantiene le alte le sue quotazioni in prospettiva della Grande Boucle.
Il campione sardo è scattato sulla Cote de Sécheras: poi è stato ripreso da 9 corridori, Aru ha rilanciato da solo sul falsopiano e in discesa, braccato dal gruppone che cercava la volata a 60 km/h.
Ma Aru ce l'ha fatta, rilanciando ogni volta, sorprendendo anche se stesso. "Non pensavo di vincere oggi. Ho voluto provare ad Tournon sur Rhonein salita, quando sono rientrati Luis Leon Sanchez e gli altri del gruppetto ho pensato di allungare, ho dato il massimo e sono riuscito ad arrivare fino al traguardo. Una bella vittoria che voglio dedicare alla squadra, alla mia famiglia e alla mia fidanzata Valentina. Ambizioni? Io al Delfinato sono venuto per lavorare in vista del Tour de France, che resta il mio obiettivo principale. Ma non chiedetemi pronostici per la Grande Boucle: sarà la mia prima volta. Nibali? Meglio averlo in squadra che contro: insieme potremo fare una bella corsa".
#Dauphine stage 3: 1.Aru (AST), 2.Kristoff (KAT) and 3.Bonifacio (TFS). Contador (TNK) in yellow #tropela pic.twitter.com/06gTW1POG8
— Tropela (english) (@tropela_en) 8 giugno 2016