Venerdì 3 Maggio 2024

Alonso, il futuro è un rebus. McLaren e Honda ci riprovano

Lo spagnolo, neo 33enne, deve sciogliere i dubbi sul suo futuro in pista. Ha ancora due anni di contratto con la Ferrari, ma le trattative sono in bilico

Fernando Alonso (Ap)

Fernando Alonso (Ap)

Maranello, 29 luglio 2014 - Oggi Fernando Alonso compie 33 anni. Taglia un traguardo simbolico sommerso dai complimenti, strameritati, che hanno accompagnato la straordinaria prestazione di Budapest, dove ha sfiorato la vittoria con una Ferrari ancora poco competitiva. Ma, tra gli elogi, lo spagnolo è scortato anche da un tormento: che fare per il futuro?

Nell’immediato, il problema non si dovrebbe porre. L’asturiano è legato alla Rossa per altre due stagioni, fino a fine 2016. Al tempo stesso, con grande onestà Marco Mattiacci, da cento giorni capo del reparto corse, ha dichiarato di non poter promettere, né a Fernando né a Raikkonen, une macchina da mondiale. Non subito, almeno. Alonso, lo sanno tutti, ha una maxi proposta firmata McLaren Honda. Può anche sperare che tra la Mercedes e Hamilton finisca a schifio, con apertura di nuovi scenari. Ma sa che l’anagrafe gioca contro di lui: in pista, più vecchi di lui sono solo Button e il compagno Kimi. Stanno esplodendo nuovi fenomeni, tipo Ricciardo. E l’iberico non vince un titolo dal 2006. Una eternità.

Le trattative sono in corso e sono in bilico. Mattiacci non è disposto a farsi prendere per il collo. Stima enormemente Alonso, ma non esiste che la Ferrari si renda ‘schiava’ di un solo pilota. O c’è la volontà di rinsaldare il binomio senza incertezze postume, oppure meglio una civile separazione, senza schiamazzi e senza lanci di stoviglie. Non aiuta (il negoziato) la presenza di ‘consiglieri’ per i quali l’interesse della Scuderia non coincide con quello del pilota. Montezemolo, quando non pensa all’affare Alitalia-Etihad, vigila sulla situazione. L’estate Rossa sarà intensa: in Ungheria si è capito che forse non è impossibile vincere almeno un Gran Premio, prima della conclusione di questo infelice campionato. Avremo modo di riparlarne.