Massimiliano Allegri (Afp)
Torino, 3 novembre 2014 - "Ci attendono 95 minuti in cui ci giochiamo il passaggio del turno, è obbligatorio vincere". Massimiliano Allegri va dritto al punto e chiede alla sua Juventus di non sbagliare la partita di Champions contro l'Olympiacos. La sconfitta di Atene di due settimane fa ha complicato la situazione nel girone, ma il tecnico è fiducioso: "Per migliorare il dna europeo bisogna rimanere sereni e non farsi da travolgere da quello che viene detto all'esterno, ovvero che la Juve ha il complesso dell'Europa. La Juve ha giocato molte finali anche se ne ha vinte poche. Questo è un banco di prova importante contro una squadra che gioca un buon calcio e che ha battuto Atletico Madrid e Juve nelle due gare in casa. Bisogna affrontarla con molta concentrazione, bisogna giocare bene e dare grande intensità alla partita".
Ancora in attesa di conoscere le condizioni fisiche di Ogbonna e Asamoah (pronto Padoin se il ghanese non dovesse farcela), Allegri si aspetta dall'Olympiacos "la partita che hanno fatto ad Atene. Noi invece dobbiamo fare una partita migliore sul piano tecnico, abbiamo 95 minuti per vincere la partita e ci vorrà pazienza, non farsi prendere dalla fretta e mantenere i nervi saldi, sfruttando tutto il tempo che abbiamo a disposizione per portare a casa il risultato che ci interessa".
Nessuna anticipazione sulla formazione, nemmeno sul ballottaggio Morata-Llorente: "Dire ora chi giocherà è praticamente impossibile: devo vedere se Ogbonna e Asamoah saranno a disposizione, in base a questo deciderò di conseguenza. Morata fatto bene a Empoli, Llorente però sta meglio e anche questa scelta mi riserverò di farla all'ultimo".
MARCHISIO: "PARTITA FONDAMENTALE" (VIDEO) - "Questa sfida è la prima partita fondamentale della stagione". Claudio Marchisio non ci gira troppo attorno: la Juventus si gioca una grossa fetta del suo futuro in Champions affrontando l'Olympiacos. "Il nostro passaggio in Champions è stato sempre visto in modo negativo ma il primo anno siamo riusciti a raggiungere un obiettivo importante - il riferimento ai quarti di finale - mentre l'anno scorso la squadra è comunque arrivata a giocarsi una semifinale in Europa League, c'è stato un processo di crescita. Il pubblico ci darà una mano, abbiamo la seconda miglior difesa d'Europa e, stampa italiana a parte, che ha cercato di smontare la squadra, in Spagna ci hanno fatto i complimenti per la partita che abbiamo fatto a Madrid contro l'Atletico. Poi, come dice il mister, ci sono alcune partite dove, se non riesci a vincere, devi portare a casa almeno il pari e un punto, soprattutto in Champions, può fare la differenza".