Martedì 30 Aprile 2024

Skeet, Bacosi oro e Cainero argento. Italia da favola

Duello tutto azzurro nel tiro a volo. E l'Italia vola a quota 15 nel medagliere

Chiara Cainero e Diana Bacosi, oro e argento nello skeet a Rio 2016

Chiara Cainero e Diana Bacosi, oro e argento nello skeet a Rio 2016

Rio De Janeiro, 12 agosto 2016 - E' stato un derby per l'oro tutto azzurro quello della finale di tiro a volo specialità skeet donne di Rio 2016. Le due atlete italiane Diana Bacosi e Chiara Cainero si sono contese il gradino più alto del podio: alla fine Bacosi ha avuto la meglio portando a casa il quarto oro della spedizione azzurra in questa edizione delle Olimpiadi, mentre Cainero si è dovuta accontentare dell'argento. La 33enne dell'Esercito di Città della Pieve, in Umbria, ha chiuso la finale con il punteggio di 15/16, mentre la 38enne della Forestale di Udine si è fermata a 14/16. Un punteggio ribaltato rispetto alle semifinali, quando Cainero aveva totalizzato un 16/16, mentre Bacosi15 piattelli colpiti su 16. Il bronzo è andato alla statunitense Rhode, vittoriosa nella finale per il terzo posto sulla cinese Wei.

Una finale da brividi per l'Italia, che per la prima volta in questi Giochi vede conquistare le due medaglie più prestigiose in un colpo solo nella stessa disciplina e sale complessivamente a quota 15 nel medagliere: quattro ori, sette argenti e quattro bronzi. Un'emozione immensa per le due campionesse che al termmine della gara si sono sciolte in un abbraccio, tra le lacrime di gioia. Alla sua quarta Olimpiade, oro nel 2008 a Pechino, l'argento per Chiara Cainero è una conferma di una carriere straordinaria. Per Diana Bacosi, invece è il primo successo olimpico. E' lei stessa a descriverne l'emozione: "È stato un duello all'italiana, qualcosa che avevo sognato a lungo", spiega poco dopo aver vinto l'oro.

"Ho battuto Chiara - continua Diana - di cui sono anche amica, però durante il medal match ho pensato solo ai piattelli e non a lei. Era ora, mi sono sacrificata tanto. Quando sul tabellone ho visto che ero oro ho cominciato a piangere. Siamo due mamme sul podio e due mogli: la nostra vita va sempre di corsa, ma vogliamo fare sempre bene nel triplice ruolo". Dietro al trionfo delle azzurre c'è il direttore tecnico Andrea Benelli, a sua volta oro olimpico nella stessa disciplina: si aggiudicò la medaglia ad Atene 2004.