Domenica 5 Maggio 2024

Belgrado, stop a Serbia-Albania. Drone in campo, petardi e risse. Si rivede 'Ivan il Terribile'

Durante una invasione di campo un tifoso serbo ha colpito con una sedia il giocatore albanese Balaj. Arrestato nei pressi della tribuna vip il fratello del premier albanese

Serbia-Albania sospesa per incidenti (Ansa)

Serbia-Albania sospesa per incidenti (Ansa)

Roma, 14 ottobre 2014 - Sospesa la partita Serbia-Albania di qualificazione agli Europei: l'incontro che si stava tenendo a Belgrado era stato in un primo momento interrotto verso la fine del primo tempo per incidenti. Un drone con una bandiera della Grande Albania, con la scritta 'Kosovo autoctono' è arrivato sul campo. E' nata una rissa tra giocatori e ci sono stati scontri anche sugli spalti. Durante una invasione di campo un tifoso serbo ha colpito con una sedia il giocatore albanese Balaj.

I FATTI - Poco prima dell'intervallo l'arbitro Atkinson ha sospeso il match. Dopo un fitto lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi serbi che ha convinto il fischietto inglese a fermare la gara, ha fatto la propria comparsa sopra il campo il drone. Mitrovic l'ha strappata via e ne è seguita un'accesissima rissa in campo, con i giocatori dell'Albania a scagliarsi contro il serbo, difeso dai compagni, tra cui Kolarov e Nastasic. Atkinson, nel tentativo di sedare gli animi, ha così deciso di sospendere il match. Dopo uno stop di circa 40', la sospensione è diventata definitiva.

SI RIVEDE 'IVAN IL TERRIBILE' - Fra i supporter della Serbia che hanno invaso il campo, c'era anche Ivan Bogdanov, detto 'Ivan il Terribile', ovvero uno dei capi ultrà che avevano capeggiato gli incidenti che, a Genova, portarono allo stop della partita Italia-Serbia del 2010. Proprio per questo Bogdanov aveva finito di scontare ad aprile un anno e 11 mesi di carcere. Ora foto pubblicate da alcuni 'media' serbi lo ritraggono fra gli invasori di oggi, nell'impianto del Partizan.

ARRESTATO IL FRATELLO DEL PREMIER ALBANESE - Orfi Rama, fratello del Premier albanese Edi Rama è stato arrestato in serata nei pressi della tribuna vip perché sospettato di essere stato l'organizzatore della messa in scena con la bandiera della 'Grande Albania', all'origine degli incidenti. Ne ha dato notizia la Tanjug.

UN MATCH A RISCHIO - Sulla partita Serbia-Albania sarà ora la Uefa a prendere una decisione. Sembra che gli albanesi presenti allo stadio provenissero in larga parte dal Kosovo, una parola che in Serbia evoca sentimenti di forte orgoglio nazionalistico. Belgrado non riconosce l'indipendenza proclamata da Pristina il 17 febbraio 2008, cosa questa che ha ulteriormente raffreddato le relazioni già tese con Tirana. La popolazione del Kosovo è per oltre il 90% di etnia albanese. A ciò si aggiungono i timori della Serbia per il progetto presunto di una 'Grande Albania', che raggruppi le comunità albanesi oltre che dell'Albania anche di Kosovo, Montenegro e Macedonia. Alla luce di tutto ciò, non si capisce come mai, al momento del sorteggio di queste eliminatorie, l'Uefa non si sia mossa per evitare che queste due nazionali venissero inserite nello stesso girone, cosa che l'ente calcistico europeo ha invece fatto per depotenziare altre situazioni a rischio come quelle tra Spagna e Gibilterra e Russia ed Ucraina.