Mercoledì 24 Aprile 2024

SCHEDA - Le marce da Selma a Montgomery

Furono tre raduni di protesta che segnarono la storia del Movimento per i diritti civili degli afro-americani

Martin Luther King guida la marcia a Selma nel 1965 (Ansa)

Martin Luther King guida la marcia a Selma nel 1965 (Ansa)

Le marce da Selma a Montgomery furono tre raduni di protesta che nel 1965 segnarono la storia del Movimento per i diritti civili degli afro-americani negli Usa. Le marce nacquero dai movimenti che a Selma, in Alabama, rivendicavano il diritto al voto per i neri guidati da attivisti come Amelia Boynton Robinson e suo marito, che formarono la Dallas County Voters League (DCVL). 

Nel 1963, la Dallas County Voters League iniziò le operazioni di registrazione dei votanti. Quando la resistenza bianca al diritto di voto per i neri diventò insormontabile, la DCVL chiese l'aiuto di Martin Luther King e della Southern Cristian Leadership Conference, che portò molte figure di rilievo nazionale a sostenere la battaglia. 

La prima marcia ebbe luogo il 7 marzo 1965, in una giornata che sarebbe stata poi ricordata come la 'Domenica di Sangue' (Bloody Sunday) dopo che 600 dimostranti neri in marcia sull'Edmund Pettus Bridge furono attaccati da poliziotti bianchi con manganelli e gas lacrimogeni. Decine di persone rimasero ferite e le immagini degli scontri fecero il giro del mondo. Fu uno dei momenti più importanti nella lotta per i diritti civili e spinse l'allora presidente, Lyndon Johnson, a promulgare il "Voting Rights Act", la legge che vietò anche a livello locale le discriminazioni elettorali su base razziale. 

La seconda marcia, guidata da Martin Luther King, si tenne il successivo martedì, ma i 2500 manifestanti furono costretti a tornare indietro dopo aver attraversato il ponte in quanto un'ordinanza impedì loro di concludere il percorso. 

La terza marcia iniziò il 16 marzo. Questa volta King e gli altri leader del movimento riuscirono ad ottenere tutti i permessi necessari per arrivare fino a Montgomery. Il 25 marzo, nell'ultima tappa della marcia, 25 mila persone arrivarono fino al palazzo del governatore dell'Alabama, dove King tenne uno dei suoi più celebri discorsi. Il 6 agosto dello stesso anno il Voting Rights Acts venne tramutato in legge, mettendo ufficialmente fine alla discriminazione legale dei neri negli Usa.