Cracking Art alla Reggia di Caserta
Roma, 22 giugno 2016 - Se pensando alla Reggia di Caserta vi vengono in mente solo sontuose sale, corridoi riccamente decorati e un parco da fare invidia a Versailles, potreste essere sorpresi nello scoprire che per tutta l'estate ci saranno giganteschi animali in plastica colorata a fare capolino tra scale e colonne.
La Cracking Art arriva infatti nella Reggia più famosa d'Italia: uno zoo di rondini, rane, suricati e lupi in plastica colorata, oltre che riciclata e rigenerabile, sono stati collocati all'ingresso principale e lungo il 'Cannocchiale', la galleria che lo collega all'asse centrale del parco.
'Rigeneramento Reggia', questo il nome dell'installazione, procederà in parallelo con un'attività di crowdfunding destinata alla manutenzione delle fontane di uno dei monumenti simbolo d'Italia nonché patrimonio mondiale dell'umanità Unesco.
Cinquanta le opere d'arte che stazioneranno nei quarantaquattromila metri quadri del complesso monumentale, ciascuna con un proprio significato: il lupo per l'idea del branco, quindi agire per il bene comune: il suricato per la sua capacità di collaborazione: la rana, simbolo di metamorfosi, la chiocciola associabile alla comunicazione e infine la rondine, il viaggio per eccellenza.
Il tutto a dimostrazione che la plastica non solo può essere sottratta alla distruzione tossica, ma anche trasformata in opere d'arte collocate in contesti urbani, monumentali e storici ricchi di significato.
Proprio questa è la mission di Cracking Art, il movimento artistico internazionale che dalla sua fondazione nel 1993 sta radicalmente cambiando la storia dell'arte, attraverso un forte impegno sociale e ambientale e l'uso rivoluzionario delle materie plastiche. Soprattutto attraverso invasioni colorate di animali giganti, ormai diffusi in tutto il mondo: da Bangkok a New York, da Mosca a Buxelles, da Milano a Roma.
Come funziona il crowdfunding? Per tutto il periodo della mostra, nella biglietteria della Reggia sarà possibile acquistare una mini scultura 'Rana', la riproduzione esatta di quelle più grandi: il costo è simbolico, 10 euro, ma il ricavato permetterà il restauro e il mantenimento delle fontane del parco, offrendo quindi la possibilità di fare un gesto concreto a sostegno del patrimonio artistico italiano.