Alcuni studenti in attesa dell'esame di terza media
Roma, 16 giugno 2016 - Esami di terza media, si parte con le prove Invalsi. Terminate le lezioni, passato il rito dei gavettoni da ultima campanella, per gli studenti italiani è il momento di misurarsi con gli esami di fine corso. I primi sono proprio i ragazzi delle medie che dovranno superare ben quattro prove scritte: italiano, due lingue straniere, matematica e il fatidico test Invalsi. Era stato annunciato per il 17, ma poi il Miur ha deciso di anticiparlo di un giorno vista la coincidenza della data scelta in un primo tempo con le operazioni propedeutiche al turno di ballottaggio delle elezioni amministrative.
La prova è stata affrontata questa mattina a partire dalle 8.30 da 570.912 studenti (27.264 le classi coinvolte) in tutta Italia. Due i test, uno di matematica e uno di italiano, da portare a termine nelle 2 ore e 30 minuti a disposizione: 75 minuti per ciascuna prova, in mezzo 15 minuti di pausa. Quello di italiano è diviso in due parti, con domande a risposta multipla e a risposta aperta. La prima, riguarda la lettura e comprensione del testo e consiste in due brevi testi da leggere seguiti da alcune domande. La seconda, invece, è dedicata alla grammatica. Il compito di matematica è invece composto da domande a riposta multipla e aperta. Dal Miur un tweet con le prime notizie: "Prove invalsi avviate senza problemi".
#esamiterzamedia Prova #Invalsi avviata senza problemi. A più tardi con gli aggiornamenti!
— Miur Social (@MiurSocial) 16 giugno 2016
Da giorni circolano sul web suggerimenti e consigli per le ultime ore di studio. Preso d'assalto il sito Skuola.net, per sciogliere i dubbi dell'ultimo minuto. Vietato usare la calcolatrice durante l'Invalsi di matematica, fortemente consigliato per la prova di italiano leggere con molta attenzione il testo proposto, e magari rileggerlo un'ulteriore volta se necessario. Altre dritte: per l'Invalsi di matematica, oltre a prestare attenzione alle richieste, bisogna sempre ricordarsi di indicare l'unità di misura nei risultati, ove previsto, e di riportare anche il procedimento utilizzato: consiglio, questo, che vale soprattutto per le domande a risposta aperta.
Sono online le griglie di correzione che determineranno risultati.