FACCIAMO un po’ d’ordine. Verdini contro la Bergamini ma almeno un po’ con Matteoli. Fitto in guerra con quasi tutti. La Meloni un po’ di qua e un po’ di là, Toti con la Rossi e contro Alfano. Brunetta in disparte, ma si sa che lui è contro chiunque gli passi a fianco e quindi meglio così. Ecco, a un mese e mezzo dalle elezioni regionali nelle quali il centrosinistra potrebbe fare cappotto senza presentarsi tanto ormai gli altri si sono azzoppati da soli, questa è più o meno la situazione del centrodestra italiano. Un ammasso indistinto di macerie, un fuggi fuggi generale da una barca che affonda e da cui ognuno cerca di allontanarsi il prima possibile caricandosi in spalla il fagotto dei pochi effetti personali salvabili. La politica è questione di forza, che produce sempre un effetto calamita, al positivo o al negativo: quando ce l’hai attrai, quando non ce l’hai allontani. In questo momento Berlusconi non c’è l’ha, e tutti scappano da lui. E senza un polo che attrae, i pochi che restano in quel campo si comportano come schegge impazzite che passano il tempo a farsi la guerra tra loro.
È ACCADUTO in Puglia, dove una regione potenzialmente contendibile sta per essere consegnata senza colpo ferire al centrosinistra, sta per accadere in Toscana che è regione rossa per eccellenza e quindi pochissimo contendibile per di più in anni di renzismo rampante, ma dove il centrodestra sta per consegnarsi a una delle batoste peggiori della sua storia recente, se è vero quanto si dice in riva all’Arno circa le percentuali accreditate a quel che resta del centrodestra, e il cui vero timore – pare – è non superare lo sbarramento del cinque per cento. Perché se in Puglia ciò che ha logorato il partito azzurro e favorito l’implosione di quanto resta del Pdl è il dissidio tra Fitto e Berlusconi, in Toscana la diaspora porta la firma del contrasto tra Denis Verdini e le giovani leve del Cavaliere, Deborah Bergamini e Giovanni Toti. Piccole o grandi beghe che la mancanza di una leadership nazionale forte fa esplodere, e a cui non si intravede una soluzione. Fino al giorno in cui il centrodestra non esisterà più. estinto per consunzione.