Venerdì 3 Maggio 2024

Il Papa alle famiglie: "Tutelate dalle leggi, ma non nei fatti. Pregate per me, nonno di tutti"

Nell'Angelus il Pontefice ha esortato a una più intensa vita spirituale delle coppie cristiane. Poi, in sala Nervi, persino battute a 'braccio' nel rituale incontro coi rappresentanti dei nuclei familiari numerosi

Papa Francesco al meeting annuale con le famiglie numerose (ANSA / CLAUDIO PERI)

Papa Francesco al meeting annuale con le famiglie numerose (ANSA / CLAUDIO PERI)

Roma, 28 dicembre 2014 - Papa Francesco esorta a una più intensa vita spirituale delle coppie cristiane che porterà "buoni frutti" nell'educazione dei figli ma anche consoliderà il rapporto coniugale. "La Famiglia di Nazareth - ha ricordato il pontefice durante l'Angelus - è santa: perché è centrata su Gesu'". "Quando genitori e figli respirano insieme questo clima di fede, possiedono - ha assicurato Bergoglio - un'energia che permette loro di affrontare prove anche difficili, come mostra l'esperienza della Santa Famiglia, ad esempio nell'evento drammatico della fuga in Egitto".

ENERGIA E VERITA' - Secondo il Papa, "il Bambino Gesù con sua Madre Maria e con san Giuseppe sono un'icona familiare semplice ma tanto luminosa. La luce che essa irradia è luce di misericordia e di salvezza per il mondo intero, luce di verità per ogni uomo, per la famiglia umana e per le singole famiglie". "Questa luce che viene dalla Santa Famiglia - ha poi esternato - ci incoraggia ad offrire calore umano in quelle situazioni familiari in cui, per vari motivi, manca la pace, manca l'armonia e il perdono". 

BATTUTA A 'BRACCIO' - Il clima festoso dell'incontro nell'Aula Nervi gremita da bambini e ragazzi fin sui gradini del palco papale, ha spinto Francesco ad iniziare il suo discorso con una battuta molto divertente aggiunta a braccio: "Prima di tutto - ha esordito infatti rivolto alle famiglie numerose - una domanda e una curiosità: "Ditemi: a che ora vi siete alzati oggi? Alle 6? Alle 5? E non avete sonno? Ma io con questo discorso vi farò dormire!". "Sono contento - ha poi continuato il Pontefice - di incontrarvi nel decennale dell'associazione che riunisce in Italia le famiglie numerose. Si vede che voi amate la famiglia e amate la vita! Ed è bello ringraziare il Signore per questo nel giorno in cui celebriamo la Santa Famiglia".

'PREGATE PER ME' - "Io sono il nonno di tutti voi" ha concluso Papa Francesco chiedendo di continuare a pregare per lui. «Ognuna delle vostre famiglie - ha sottolineato - sia sempre ricca della tenerezza e della consolazione di Dio».

AI POLITICI - Il Papa ha dedicato un pensiero e un'accusa anche alla politica italiana. "Giustamente voi ricordate - ha detto rivolto ai fedeli - che la Costituzione italiana, all'articolo 31, chiede un particolare riguardo per le famiglie numerose; ma questo non trova adeguato riscontro nei fatti». E invece «ogni famiglia è cellula della società, ma la famiglia numerosa è una cellula più ricca, più vitale, e lo Stato ha tutto l'interesse a investire su di essa".