Lunedì 20 Maggio 2024

Olio extravergine di oliva, la legge che ci tutela contro i falsi

Dall'1 luglio entra in vigore un decreto pensato per tutelare i produttori e i consumatori dell'olio extravergine d'oliva italiano. Ecco i principali provvedimenti.

Un oliveto (Foto: robertharding - TIM GRAHAM)

Un oliveto (Foto: robertharding - TIM GRAHAM)

Roma, 22 giugno 2016 - È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 103/2016 del 23 maggio 2016, che entrerà in vigore a partire dal 1 luglio e che si propone di tutelare la qualità dell'olio extravergine d'oliva italiano e i suoi consumatori.
 
Il decreto prende in considerazione molti aspetti, compresi ad esempio quelli relativi all'imballaggio, ma il più significativo riguarda il cosiddetto "country sounding", cioè l'evocazione di un'origine geografica diversa dal reale territorio di provenienza. In sostanza, sono previste sanzioni nel caso le etichette riportino segni, figure o illustrazioni che si riferiscono all'Italia anche se l'olio è prodotto altrove: ad esempio paesaggi toscani tipici dell'italianità, oppure il tricolore.
 
Altro aspetto interessante è quello relativo alle bottiglie a disposizione dei consumatori nei pubblici esercizi, devono essere dotate di un dispositivo antirabbocco. Le classiche bottiglie che troviamo anche al supermercato devono dunque restare in cucina, adibite esclusivamente al lavoro di chef e cuochi.