Domenica 5 Maggio 2024

Paleo-dieta: per dimagrire basta mangiare come i cavernicoli

Perdere peso tornando alle abitudini alimentari dell'età della pietra

Dieta

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L'ultima tendenza in fatto di dieta fa capo all'americano Loren Cordian e alla sua equipe di nutrizionisti, che propongono un vero e proprio ritorno alle abitudini alimentari dell'uomo cavernicolo.

La dieta paleolitica, più comunemente conosciuta come “paleodieta”, prevede infatti un'alimentazione basata su quei cibi già reperibili ancor prima dello sviluppo delle varie tecnologie agricole, come pesce, preferibilmente azzurro (sgombro o tonno), crostacei, rettili, vermi, insetti, uccelli, uova, bacche, frattaglie di animali selvatici o allo stado brado.

Per condire questi cibi è consigliabile utilizzare quegli oli che presentano il minor numero possibile di grassi, come l'extravergine d'oliva, di noci, di cocco o di avocado.

Banditi tutti gli alimenti di cui, se fossimo vissuti ai tempi dell'uomo delle caverne, non avremmo avuto disponibilità, come cereali e loro derivati, legumi, latte e latticini.

Da evitare anche le bevande contenenti zuccheri aggiuntivi, coloranti e additivi vari, mentre tollerabili per fare “qualche strappo” alla regola, sono gli infusi di thè, i centrifugati alla frutta e alla verdura, il vino e l'aceto in quantità moderate.

Fuori dal menù paleolitico anche il sale da cucina, gli oli di mais e di semi e la margarina.