Domenica 28 Aprile 2024

Nobel per la Letteratura alla giornalista bielorussa Svetlana Alexievitch: "Mi sento circondata da grandi ombre"

Nota per i suoi libri sull'Unione Sovietica nella seconda metà del XX secolo, da cui ha tratto vari libri, vive a Parigi perché peresguitata dal presidente bielorusso Lukašenko

Svetlana Alexievich premio Nobel per la Letteratura 2015 (Reuters)

Svetlana Alexievich premio Nobel per la Letteratura 2015 (Reuters)

Stoccolma, 8 ottobre 2015  - Nobel 2015 per la Letteratura assegnato alla bielorussa Svetlana Alexievitch. A renderlo noto è l'Accademia Svedese. Tra i motivi dell'investitura c'è la "sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi".

Svetlana Alexievitch è una giornalista bielorussa nota per aver seguito da vicino i principali eventi dell'Unione Sovietica della seconda metà del XX secolo: dalla guerra in Afghanistan, al disastro di Cernobyl, ai suicidi seguiti allo scioglimento dell'URSS. 

Tutti argomenti che ritroviamo nei suoi libri, tradotti anche in varie lingue, che le sono valsi la fama internazionale e importanti riconoscimenti. Da 'La guerra non ha un volto di donna' (opera sulle donne sovietiche al fronte nella seconda guerra mondiale), 'Ragazzi di zinco' (sui reduci dell'Afghanistan), 'Incantati dalla morte' (sui suicidi dopo il crollo dell'URSS), 'Preghiera per Cernobyl' (sulle vittime della tragedia nucleare).

Oggi è invisa, per la sua esperienza giornalistica, al regime del presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko, per questo motivo ha lasciato il paese, evitando l'accusa di essere un agente della CIA, e trasferendosi a Parigi.

Molto amata nei circoli letterari, la scrittrice bielorussa era tra i favoritissimi della vigilia; e sul suo profilo Twitter già due ore prima dell'annuncio da Stoccolma aveva anticipato di essere stata contattata per il prestigioso riconoscimento: "Mi hanno chiamata adesso dalla Svezia per dirmi che mi hanno dato il Nobel. Sono felice, molto felice. Grazie". 

La 67enne Alexievitch con "Tempo di secondo mano', pubblicato da Bompiani, è stata finalista nella cinquina del Premio Terzani 2015. 

"Un sentimento molto complicato, mi sono subito sentita circondata da grandi ombre, come Bunin o Pasternak, è un sentimento da un lato fantastico e dall'altro inquietante", ha detto la scrittrice bielorussa Svetlana Alexievich alla tv svedese Svt, quando le è stato chiesto cosa prova ad aver vinto il Nobel.