Giovedì 25 Aprile 2024

Nasce 'Azzurri per Napoli': l'ex berlusconiano Lanzotti si schiera con Manfredi

“Non è un'operazione trasformista", annuncia l'ex coordinatore cittadino di Forza Italia, Stanislao Lanzotti, fondatore della nuova lista civica a sostegno del candidato sindaco del centronistra Gaetano Manfredi

Il candidato sindaco Manfredi con Letta

Il candidato sindaco Manfredi con Letta

Napoli, 26 luglio 2021 – É nata “Azzurri per Napoli, a trainare la nuova lista civica a sostegno di Manfredi è l'ex berlusconiano Stanislao Lanzotti, fresco di dimissioni da coordinatore cittadino e capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia.

Non è un'operazione trasformista, ma che consente di trovare casa ai tanti che ritengono di non voler morire leghisti, populisti, manettari e giustizialisti, pur avendo votato da sempre un partito liberale e popolare come era FI prima", dice Lanzotti che, nel giorno della presentazione della sua nuova lista, prova così a spazzare via le polemiche sul sostegno al candidato sindaco di centrosinistra, Gaetano Manfredi. La lista vedrà al proprio interno anche altri esponenti fuoriusciti dal centrodestra.

I motivi della fuoriuscita da Forza Italia

In rotta con il partito di Berlusconi, Lanzotti si è dimesso da coordinatore cittadino e da capogruppo in consiglio comunale, annunciando peraltro di non volersi candidare in prima persona, anche per un'indagine sul presunto voto di scambio per le Comunali del 2016, che lo vede coinvolto. "Immaginiamo di poter mantenere la nostra identità culturale popolare, liberale e riformista, aggiungendo una importante dose di civismo", aggiunge Lanzotti, che si attribuisce il ruolo di "allenatore" di questa squadra, che gioca per "ricostruire la città". Sul tema delle liste pulite, assicura che "si sposterà l'asticella molto in alto" e che "non ci saranno persone indagate o che rischiano condanne"

Azzurri per Napoli, un “incontro tra diverse anime”

Azzurri per Napoli nasce dall'incontro tra diverse anime, civiche e politiche, tra cui ci sono i centristi di Noi Sud e la componente vicina a Clemente Mastella. "Noi ragioniamo con persone che vengono da una cultura popolare e liberale – precisa Lanzotti e ci sono moltissimi forzisti che stanno dialogando con noi, persone che sentono come me questa nostalgia del partito del '94 e che pensano si debba costruire qualcosa di nuovo". Inizialmente l'idea era quella di correre in solitaria per esprimere un proprio candidato sindaco, che sarebbe stato Riccardo Monti, imprenditore molto vicino al Governatore De Luca. "Non mi è pesato fare un passo di lato – assicura il manager – la mia vita è il mondo dell'impresa e la mia disponibilità a candidarmi nasceva solo dalla rabbia nel vedere da cittadino come è male amministrata Napoli. Sono convinto che Manfredi sia l'uomo giusto per rilanciare la città”.

Manfredi: “Fase politica di grandi cambiamenti”

Dalla sua, l'ex rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, candidato sindaco per il centrosinistra, si smarca dalle polemiche sull'ingresso in coalizione di una una lista che raccoglie ex esponenti di Forza Italia. "Oggi viviamo una fase politica di grandi cambiamenti, abbiamo un governo di unità nazionale che copre quasi tutto l'arco costituzionale”, dice Manfredi. “Abbiamo una coalizione di centrosinistra, progressista – continua il candidato sindaco del Pd – che guarda alla politica di oggi, in cui c'è anche la presenza di forze centriste e moderate che portano il loro contributo importante dal punto di vista culturale e della proposta programmatica. Questa componente che in passato ha militato in FI viene nella coalizione in un momento in cui c'è un grande confronto tra sovranisti e antisovranisti all'interno del sistema politico nazionale. Noi sicuramente non guardiamo al sovranismo, ma all'Europa e a una politica che sia inclusiva e di sviluppo per tutti".