Sabato 25 Maggio 2024

Napoli, notte di sangue: 2 morti e un ferito. Uccisi un 17enne e uomo di 30 anni

Le vittime avevano dei precedenti penali. Un terzo ragazzo, di 23 anni, è stato ferito ad una gamba con un colpo di pistola

La polizia in azione (foto di repertorio)

La polizia in azione (foto di repertorio)

Napoli, 6 settembre 2015 - Due persone, entrambe già note alla polizia, sono state uccise questa notte a Napoli. Le vittime sono un ragazzo di 17 anni e un uomo di 30. Un terzo ragazzo, di 23 anni, è stato ferito alla gamba da una pistola. 

17ENNE UCCISO: IPOTESI PROIETTILE VAGANTE - Il 17enne, con numerosi precedenti penali per tentata rapina, porto abusivo d'armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, è stato ucciso in piazza Sanità. Il ragazzo è stato trovato a terra in fin di vita con un foro allo sterno ed uno alla schiena. E' stato immediatamente trasportato in auto all'ospedale Vecchio Pellegrini ma non c'è stato nulla da fare. Il giovane è morto dopo poco. Nei pressi della chiesa di San Vincenzo la Polizia ha rinvenuto, a terra, 18 bossoli di due calibri diversi. Sul fatto indagano gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli. Un delle ipotesi è che il ragazzo sia stato ucciso da un proiettile vagante esploso in una sparatoria tra bande. Il ritrovamento dei 18 bossoli, infatti, potrebbe far pensare ad una sparatoria in mezzo a cui il giovane sarebbe finito per errore.

"Come mamme ci sentiamo mortificate, dobbiamo mobilitarci e scendere in piazza per salvare i nostri ragazzi". Commenta così Felicia, zia del ragazzo ucciso alla Sanità, parlando coi giornalisti. E spiega: "Aveva un sogno, voleva fare il pizzaiolo, frequentava l'Istituto Alberghiero. E poi faceva attività di volontario in un doposcuola per i ragazzi più piccoli. Era un giovane tranquillo".

NAPOLI COME BAGHDAD - "Assurde le dichiarazioni del sindaco sul fatto che Napoli non sia meno sicura di Roma o Milano", dichiara Giuliana Di Samo, presidente della Terza Municipalità. "A de Magistris dico: apra gli occhi. A due giorni di distanza al Rione Sanità è stata ammazzata un'altra persona e stavolta si tratta di un ragazzo di 17 anni freddato in piena notte. Proprio stanotte, dopo l'una, io e l'assessore municipale Viviana Salzano ci trovavamo nel quartiere, dopo una riunione con padre Antonio Loffredo per discutere delle strategie di sviluppo del territorio. Nella traiettoria dei proiettili potevamo finire anche noi. Il Rione Sanità sta diventando Baghdad. È ora che tutti ne prendano coscienza". "De Magistris ha sempre dichiarato che i giovani della Sanità sono il 'petrolio' di questo quartiere", prosegue. "Ora mi chiedo: si rende conto che quegli stessi giovani stanno morendo per una faida di camorra? La morte di un ragazzo è lo specchio del fallimento dello Stato. Da soli non ce la possiamo fare. Tutti hanno il dovere di intervenire con misure specifiche per salvare questo quartiere, dove a distanza di due giorni sono stati ammazzati un uomo di 67 anni alle 7 del mattino e un minorenne in piena notte"

UCCISO UOMO DI 30 ANNI - La seconda vittima di questa Napoli assassina è un uomo di 30 anni, Antonio Simonetti, ucciso in un agguato questa notte. L'uomo stava uscendo dal negozio di detersivi gestito dalla sorella, al piano terra del palazzo in cui abitavano - in via Camillo De Meis nel quartiere di Ponticelli - quando due persone gli si sono avvicinate a bordo di uno scooter, e hanno sparato contro l'uomo cinque o sei colpi di pistola colpendolo al torace e alla testa. L'uomo, con precedenti di polizia, è stato accompagnato dai familiari all'ospedale Villa Betania, dove però è arrivato privo di vita.

FERITO 23ENNE CON ARMA DA FUOCO - La Polizia di Napoli sta intanto cercando di fare luce anche sul ferimento di un ragazzo di 23 anni, Pasquale Troise, raggiunto la scorsa notte da un colpo di pistola alla gamba sinistra. Gli uomini della Squadra Mobile sono stati allertati dai medici dell'ospedale Loreto Mare e dalla Polizia Municipale che era intervenuta al corso Protopisani, che collega i quartieri di Barra e San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli in seguito alla segnalazione di un incidente stradale. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il ragazzo, a terra, e il conducente e l'auto coinvolti nell'incidente. Nessuna traccia, però, del motorino su cui si trovava il giovane. Portato in ospedale, sul corpo del 23enne i medici hanno scoperto - oltre a numerose lesioni ossee e un trauma cranico - anche la ferita alla gamba sinistra causata da un colpo di pistola. La Squadra Mobile sta cercando di ricostruire la dinamica dei fatti. 

ANCORA SPARI - Raffiche di colpi d'arma da fuoco tra ieri sera e stamattina nel quartiere Fuorigrotta, in zona Soccavo. La polizia ha rinvenuto e sequestrato trenta bossoli, di calibro 7.62, solitamente utilizzati nelle armi a ripetizione. Nella vicina zona del Rione Traiano, altri dieci bossoli sono stati trovati dalla Polizia nei pressi della sede Asl in via Canonico Scherillo. Due notti fa, più di sessanta colpi di arma da fuoco, tra mitra e pistola, erano stati esplosi nello stesso quartiere. Nel mirino la porta di un locale pubblico, un appartamento, e tre auto parcheggiate in strada.