Sabato 4 Maggio 2024

Milan: identikit di Sonny Wu e Steve Zheng, i probabili nuovi acquirenti del club

Chi sono Sonny Wu e Steve Zheng, i capi della cordata cinese intenzionata a comprare il 100% delle quote del Milan? La chiusura dell'affare è sempre più vicina. La prossima settimana è decisiva

Silvio Berlusconi (LaPresse)

Silvio Berlusconi (LaPresse)

Milano, 21 Luglio 2016 – Il dado è ormai tratto e le conferme che arrivano in queste ore sono sempre più frequenti: il frontman della cordata cinese intenzionata ad acquistare il Milan sarà con tutta probabilità – come rivelato circa ventiquattro ore fa dal portale finanziario Bloomberg – Shenjun “Sonny” Wu. Ma chi è veramente il signor Wu? Nato nel 1968 nel Guandong, provincia a Sud della Cina, Wu si è trasferito all'età di 13 anni a Vancouver in Canada; dopo aver conseguito una laurea alla Berkeley University, in California, ha proseguito gli studi al MIT di Boston dove gli è stato conferito un dottorato. Negli anni '90 ha accumulato esperienze in importanti multinazionali e nel 2004 ha fondato la GSR Venture Capital – acronimo di “Golden Sand River”, il fiume dalla sabbia d'oro – un trust di cui possiede un quinto delle quote, per un controvalore di circa un milione di dollari, che si occupa di investimenti nel ramo finanziario e delle energie rinnovabili in tutto il mondo. Non più tardi di un anno fa la GSR ha stanziato ben 5 miliardi di dollari per acquisizioni all'estero – tra questi pare proprio che ci sia anche il Milan – e ha dato l'assalto alla Royal Philips NV insieme ad un imprenditore di Hong Kong con cui ha formulato un'offerta di 2.8 miliardi di dollari poi bloccata dal governo degli Stati Uniti. In sostanza stiamo parlando un trust che compra asset, li valorizza e poi li rivende per ricavarne robuste plusvalenze. Proprio per questo nelle scorse ore è tornata in auge, una volta completato l'iter del passaggio di proprietà, l'ipotesi di realizzare l'ormai famigerato stadio di proprietà per dare ulteriore valore e prestigio al club.

Mr. Wu non sarà però ovviamente solo in questa avventura perché al suo fianco, tra gli altri, avrà anche, Steve Zheng, uomo d'affari cinese con interessi nel campo delle rinnovabili e un patrimonio stimato di circa 14 miliardi di dollari.

L'affare – la fumata bianca pare molto vicina pur essendocu ancora molte clausole da valutare e inserire nei contratti – dovrebbe vivere un momento decisivo la prossima settimana con la firma del preliminare d'acquisto, primo passo per arrivare al closing finale che dovrebbe essere a Settembre. Il volume complessivo di tutta l'operazione si aggira attorno ai 750 milioni di euro così ripartiti: 400 milioni per la totalità delle quote, 250 milioni per ripianare i debiti e 100 per l'aumento di capitale. Di questi 100 però ne arriverebbero nelle casse rossonere soltanto 15. I restanti 85 sarebbero versati a closing avvenuto.

Conferme arrivano anche riguardo ad una possibile rivoluzione societaria con gli AD Barbara Berlusconi e Adriano Galliani che lascerebbero il passo a Nicholas Gancikoff. La svolta dei rossoneri è insomma ad un passo , il Milan è pronto spiccare il volo verso l'oriente dopo i 30 anni costellati di successi dell'epopea berlusconiana.