Mercoledì 8 Maggio 2024

Milan, Boban: "Segnali positivi? Nessuno"

"Non vedere Maldini al Milan è assurdo". Interviene anche il politico-tifoso Matteo Salvini: "I tifosi meriterebbero di non essere presi in giro"

Milan-Frosinone, Mario Balotelli (Lapresse)

Milan-Frosinone, Mario Balotelli (Lapresse)

Roma, 2 maggio 2016 - Il deludente pareggio del Milan con il Frosinone (3-3) lascia una scia di commenti e di ipotetiche soluzioni al dramma calcisitico in corso. "Capisco Brocchi ma non doveva accettare il ruolo. Ha poche colpe, se non quella di non aver capito che la storia era troppo grande per lui", dice l'ex giocatore rossonero Zvonimir Boban, intervenendo ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' su Radio 1. "Chi prenderei come allenatore? Simeone, che è un allenatore già affermato, ma Mihajlovic per carattere è un piccolo Simeone". Secondo l'attuale opinionista di Sky "non è più il Milan di Berlusconi, ci sono ruoli indefiniti e c'è confusione - ha concluso - E questo non è da Berlusconi". Boban ha poi consigliato il ritorno in società di Paolo Maldini, giudicato l'uomo giusto per la ripartenza. "Faccio solo il suo nome - ha spiegato il croato -. Per intelligenza, maturità e esperienza calcistica. Non vederlo nel Milan non è assurdo, è molto peggio".

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Interviene anche il politico-tifoso Matteo Salvini: "E' vero che in Italia ci sono problemi ben più importanti, ma milioni di milanisti meriterebbero almeno di non essere presi in giro", commenta a Radio Cusano Campus. "Ci dicono da anni che siamo da scudetto, che siamo da Europa - ha continuato - e poi perdiamo con l'ultima in classifica e pareggiamo all'ultimo secondo su rigore con la penultima. E' evidente che qualcuno in società ha sbagliato e sta sbagliando. Brocchi come Bertolaso? Brocchi è l'ultimo ad avere delle colpe - ha sostenuto Salvini - se c'è una società confusa alle spalle che ti manda sulla panchina a sei giornate dalla fine in una squadra che è quella è, io le colpe non le do all'allenatore ma le do a chi non ha più idee chiare in testa come società, e non le ha sul campo di calcio, come non le ha avute per le elezioni di Roma".