Giovedì 16 Maggio 2024

Migranti, il piano di Grillo: "Meno permessi, più rimpatri". Orfini: "Sciacallo, si iscriva alla Lega"

Il tema dell'immigrazione agita gli animi dei politici: dopo l'attacco di Salvini a Papa Francesco, arriva l'appello di Grillo. Duro il Pd, la Boldrini parla in termini generici ricordando la strage di Marcinelle: "Seminare disprezzo contro i migranti che arrivano significa tradire la nostra storia"

Kos, turisti fanno il bagno mentre sbarcano i migranti (LaPresse)

Kos, turisti fanno il bagno mentre sbarcano i migranti (LaPresse)

Roma, 8 agosto 2015 - Nuovo scontro politico sul tema immigrazione. Dopo l'attacco di Salvini a Papa Francesco - che aveva dichiarato "Respingere i migranti è un atto di guerra" - arriva l'appello di Grillo, che tramite blog chiede a gran voce un giro di vite sui profughi per ragioni umanitarie. Dura la replica di Orfini: "Grillo si iscriva alla Lega. Perché alla fine gli sciacalli si ritrovano sempre a destra". Anche il leader leghista, comunque, insiste: "Altri 800 clandestini sbarcati in Italia. Li staranno portando a Bruxelles o in Vaticano...?", scrive su Facebook. Sembrano quasi le prove di un'asse sull'immigrazione tra Lega e 5 Stelle con i secondi, in questo caso, a prendere la scia del Carroccio.

LE 4 PROPOSTE M5S - "Giro di vite sui permessi di soggiorno per protezione umanitaria, che solo l'Italia concede in massa": è una delle quattro proposte lanciate dal blog di Grillo, che pubblica un post firmato da Vittorio Bertola, consigliere M5S a Torino.  "Da noi quasi un asilo politico su due - spiega - viene dato a persone che non ne avrebbero diritto secondo i trattati internazionali sui rifugiati, ma che noi accogliamo comunque per gravi motivi umanitari. Negli altri Paesi europei questo tipo di permessi non esiste o viene usato in misura molto minore, da noi invece con questa motivazione si fanno entrare persone che non dovrebbero, perché? Proprio per alimentare l'industria dell'accoglienza". 

La seconda proposta riguarda la "istituzione di sistemi efficienti per il rimpatrio forzato delle persone a cui viene respinta la domanda di asilo". "Non è ammissibile - si argomenta - che anche a quel 40-50% di domande che viene respinto corrisponda di fatto una ammissione in Italia, come clandestini, perché ci si limita a consegnargli un foglio con scritto 'devi lasciare il Paese, fallo tu, ok?'. Questo non è un comportamento serio, se uno deve essere espulso deve essere accompagnato alla frontiera e/o caricato su un aereo per il suo Paese di origine, a forza se necessario".   Occorre poi, secondo M5s, la "istituzione di una procedura specifica per la trattazione dei ricorsi contro il diniego dell'asilo" e infine serve "sorveglianza più stretta dei profughi nel sistema di accoglienza".

ORFINI: "SCIACALLI" - "Dopo le proposte sull'immigrazione manca solo che Grillo si iscriva alla Lega. Perché alla fine gli sciacalli si ritrovano sempre: a destra". Lo scrive su Twitter il presidente del Pd Matteo Orfini.

LIBRANDI (SC): GRILLO PEGGIO DI SALVINI  - L'idea di Grillo non piace a Scelta Civica"Beppe Grillo è ormai è peggio di Salvini sul tema dell'immigrazione, con proposte buone per qualche titolo di giornale ma non certo a risolvere una situazione che, se non se ne fosse accorto, è planetaria e non solo italiana ed europea". Lo afferma in una nota Gianfranco Librandi che accusa entrambi i leader di populismo: "Mi chiedo comunque cosa ne pensino la maggioranza dei suoi eletti e la maggioranza dei suoi elettori, che mi sembrano - conclude - di parere opposto al suo".

BOLDRINI SUI MIGRANTI - Non risponde a Grillo direttamente, ma a tutti coloro che seminano "disprezzo" e fanno "demagogia" nei confronti dei migranti. Laura Boldrini, presidente della Camera, approfitta dell'anniversario della tragedia di Marcinelle per pubblicare su Facebook un post sul tema dei migranti: "Oggi è l'anniversario della tragedia di Marcinelle, la miniera belga nella quale morirono tanti lavoratori italiani. E' una pagina tra le più dolorose e commoventi della nostra emigrazione, fatta di milioni di partenze. Ma proprio perché tante famiglie italiane sanno cosa voglia dire andare via alla ricerca di un lavoro e di una vita dignitosa, seminare disprezzo e fare demagogia contro i migranti che arrivano significa anche tradire la nostra storia. Quei puntini che abbiamo visto nelle foto, donne, uomini e bambini in acqua dopo un naufragio, non sono così diversi dai nostri minatori di Marcinelle".