Martedì 30 Aprile 2024

Marò, Latorre ricoverato a Milano per accertamenti. La compagna: "Basta sofferenza"

Il fuciliere di Marina è al nosocomio da ieri, nell'ambito del programma di recupero dall'ischemia che lo ha colpito alla fine di agosto. Intanto si scopre che il ministero delgi Interni idiano ritiene Girone una 'garazia' al ritorno in India del compagno

I due marò Girone e Latorre

I due marò Girone e Latorre

Milano, 3 gennaio 2015  - Massimiliano Latorre è stato ricoverato per degli accertamenti al Policlinico di S.Donato Milanese. Secondo quanto riporta la stampa locale, il fuciliere di Marina sarebbe arrivato in nosocomio ieri, nell'ambito del programma di recupero dall'ischemia che lo ha colpito alla fine di agosto, mentre si trovava in India con Salvatore Girone.

Paola Moschetti, compagna di Latorre, sulla sua pagina Facebook, alla vigilia del nuovo anno, aveva espresso un desiderio per il 2015, quello che "Massimiliano possa superare i suoi problemi di salute e ritrovare anche solo parte di quella serenità che l'ingiustizia che subisce gli sta togliendo di giorno in giorno e che Salvatore possa finalmente far rientro dai suoi cari che sia restituito a noi tutti parte di quel che ci è stato sottratto ponendo fine a questa acuta sofferenza".

Lo scorso 16 dicembre la Corte suprema indiana aveva respinto i permessi di rientro in Italia richiesti dai fucilieri della marina, sospettati di avere ucciso due pescatori indiani nel 2012. Latorre aveva chiesto di prolungare di due mesi la permanenza in Italia per motivi di salute e Girone voleva rientrare in patria per le feste natalizie. 

Il 12 gennaio terminerà il permesso di Latorre, che dovrà quindi rientrare in India. Durante la conferenza stampa di fine anno il premier Matteo Renzi aveva spiegato che sulla vicenda "c'è una questione aperta con l'India, che è paese amico e alleato dell'Italia" e che è stato aperto "un canale di confronto diretto che abbiamo apprezzato". 

MINISTERO INTERNO INDIANO: GIRONE GARANZIA PER LATORRE - Il ministero dell'Interno indiano è convinto che la migliore garanzia per il ritorno in India dall'Italia del Fuciliere di Marina Massimiliano Latorre sia stata quella di non autorizzare Salvatore Girone a lasciare il Paese. È quanto hanno ribadito fonti ministeriali al quotidiano The Economic Times (ET). 

Ritornando sulla vicenda dei due Fucilieri di Marina allorché si avvicina il 12 gennaio, giorno di scadenza del permesso concesso a Latorre dalla Corte Suprema indiana per curarsi in Italia per i postumi del suo ictus, ET rilancia oggi le note tesi sull'opposizione del ministero dell'Interno ai rientri temporanei in Italia per Latorre e Girone. 

Un'alta fonte governativa indiana ha ricordato che "il ministero dell'Interno aveva messo nero su bianco che l'istanza (dello scorso dicembre) di Girone per una licenza natalizia in Italia dovesse essere fortemente criticata nell'udienza della Corte Suprema. Con l'argomento che la presenza di Girone in India era l'unica garanzia per il ritorno di Latorre". In precedenza, ha aggiunto la fonte che non ha voluto essere identificata, lo stesso ministero aveva espresso forti perplessità all'autorizzazione per il viaggio di quattro mesi di Latorre in Italia durante una consultazione intergovernativa svoltasi in settembre. "Due argomenti - ha concluso la fonte - furono messe per iscritto. La prima, che le cure migliori per il trattamento della patologia di cui soffriva Latorre erano disponibili in India. La seconda era un interrogativo: 'Come poteva Latorre viaggiare in Italia se le sue condizioni erano così gravi?'. Ma le argomentazioni non furono accolte" e il governo indiano decise di non opporsi alla richiesta.