Venerdì 17 Maggio 2024

Tim Roth choc: "Mio nonno stuprò mio padre e me"

L'attore britannico, che già in passato aveva svelato di aver subito abusi sessuali da bambino, ora per la prima volta punta il dito sul nonno paterno

Tim Roth (Olycom)

Tim Roth (Olycom)

Londra, 6 dicembre 2016  - Tim Roth choc in una intervista al Guardian. L'attore britannico ha svelato di essere stato costretto a subire gli abusi di un nonno padrone e pedofilo, come suo padre prima di lui. 

E' la tragica infanzia svelata da lui stesso in occasione della presentazione della nuova serie tv 'Rillington Place'. L'attore e regista 55enne, protagonista di film come Reservoir Dogs, Pulp Fiction o Rob Roy, aveva già raccontato in passato d'essere stato vittima di abusi sessuali. Ma per la prima volta punta ora il dito contro il nonno, rievocando la storia di un inferno familiare. 

Il padre era un militante comunista uscito del partito negli anni '70, perché "disgustato" da molestie che aveva visto consumarsi fra compagni: "Mio padre fu violentato da bambino, la sua fu infanzia terribile e si è poi portato dietro tutta quella merda. Egli fu abusato e anche io sono stato abusato, ma non da lui. Sono stato violentato dal suo violentatore". 

Infine la rivelazione: "Fu il padre di mio padre, uno schifoso stupratore. Ma nessuno - conclude l'attore britannico - seppe cosa dire, nessuno seppe cosa fare. È per questo che ho girato The War Zone", il suo primo lavoro da regista nel 1999, in cui si narra proprio una vicenda di pedofilia familiare trasferita di generazione in generazione.  

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