Quattro gialli italiani da leggere a gennaio

Proponiamo qualche lettura all'insegna della suspense, tra le pubblicazioni più recenti proposte dalle penne noir italiane attualmente più interessanti. Una selezione di gialli nostrani per affrontare con un pizzico di brivido l'inizio del 2017. 'Torto marcio', di Alessandro Robecchi Sorprese, suspense, ironia e un pizzico di critica sociale in questo nuovo noir di Robecchi ambientato a Milano. Nel centro della metropoli lombarda hanno sparato a un commerciante di carni, sessantenne incensurato. Sul petto della vittima è stato lasciato un sasso bianco, lucido e perfettamente rotondo, come fosse una firma. E così è: qualche giorno dopo un altro cadavere viene ritrovato allo stesso modo. Chi è l'assassino dei sassi? Prova a scoprirlo Carlo Monterossi, "l'uomo curioso", l'investigatore "per caso" già incontrato in altri romanzi di Alessandro Robecchi. (Edito da Sellerio) 'L'uomo di casa', di Romano De Marco Alan Morrison è stato ritrovato morto in uno squallido parcheggio, all'interno della sua auto, con la gola tagliata e i pantaloni calati. Per la polizia il caso è semplice: una rapina finita male durante un incontro con una prostituta. La moglie della vittima, Sandra, non si da pace: chi era suo marito? Davvero conduceva una doppia vita? Nella sua ricerca della verità Sandra scoprirà qualcosa di molto pericoloso. (Edito da Piemme) 'Operazione Portofino. Squadra speciale minestra in brodo', di Roberto Centazzo Divertente giallo che vede protagonisti tre simpatici poliziotti in pensione: il sostituto commissario Ferruccio Pammattone, detto Semolino, il sovrintendente Eugenio Mignogna, nome in codice Kukident e l'assistente Luc Santoro, soprannominato Maalox. Hanno molto tempo da spendere e decidono di impiegarlo indagando su alcuni loschi figuri che fanno la bella vita a Portofino, tra casinò, barche e donne. (Edito da Tea) 'Contaminati', di Erica Gatti e Sofia Guevara Adela, Queen, Evan e Viper dodici anni fa sono stati sequestrati da uno psicopatico, rinchiusi in una casa di campagna in Russia e infine liberati da un'operazione di polizia. Sono gli unici sopravvissuti tra tanti bambini scomparsi a causa di un folle. Non ricordano molto di quei giorni, ma quella vicenda traumatica ha donato loro capacità inquietanti. Il loro carnefice è ora fuggito di prigione, deciso a perseguitarli ancora una volta. (Edito da Centauria)