Giovedì 16 Maggio 2024

Ultimo tango a Parigi, nuova bufera su Bertolucci per la scena dello stupro

La famigerata scena del burro non era finzione e Maria Schneider ne rimase traumatizzata: Variety rilancia un'intervista del 2013 in cui Bertolucci ammette il fattaccio

Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi – Foto: PHOTO12 - ARCHIVESDU7EART

Marlon Brando e Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi – Foto: PHOTO12 - ARCHIVESDU7EART

Nelle ultime ore una nuova ondata di polemiche si sta abbattendo su Bernardo Bertolucci, regista del film 'Ultimo tango a Parigi' (1972). La rivista Variety ha infatti rilanciato un'intervista nella quale Bertolucci ammette che la famigerata scena della sodomizzazione di Maria Schneider non era finzione. E l'intervista, che era già nota, sta facendo nuovamente il giro del mondo provocando indignazione. DI COSA STIAMO PARLANDO 'Ultimo tango a Parigi' fece scalpore, all'epoca, perché era un racconto esplicito di un'avventura sessuale fra due sconosciuti, che si incontrano, si piacciono e trascorrono diverso tempo all'interno di un appartamento esplorando le rispettive fantasie erotiche. Una di queste 'esplorazioni' prevede che lui (interpretato da Marlon Brando) sodomizzi lei (l'allora diciannovenne Maria Schneider), nonostante si opponga con tutte le sue forze. È la scena che diventa celebre per l'utilizzo del burro come lubrificante. LE PAROLE DI MARIA SCHNEIDER In un'intervista rilasciata nel 2007, la Schneider ricorda che la scena non era prevista dalla sceneggiatura in quel modo. Era previsto un rapporto non consensuale, ma i dettagli non erano specificati. Dopo le riprese "mi sentii umiliata e un po' stuprata, sia da Marlon sia da Bertolucci. E dopo la scena Marlon non mi consolò né si scusò. Fortunatamente, non dovemmo ripetere il ciak". L'INTERVISTA RILANCIATA DA VARIETY Nel 2013, due anni dopo la morte di Maria Schneider, Bernardo Bertolucci è ospite della Cinematheque française, dove tiene una masterclass sul cinema. A un certo punto il suo interlocutore ripropone l'intervista rilasciata dalla Schneider nel 2007 e chiede a Bertolucci un commento. Lui dice: "L'idea di come girare questa scena è venuta a me e a Marlon Brando mentre stavamo facendo colazione seduti sulla moquette dell'appartamento parigino. C'era una baguette, c'era il burro, ci siamo guardati e, senza bisogno di parole, abbiamo capito cosa volevamo. In un certo senso fui orribile con Maria, perché non le dissi cosa stava per succedere. [Lo feci] perché volevo che la sua reazione fosse quella di una ragazza, non quella di un'attrice". Poco dopo Bertolucci dice di essersi sentito colpevole, ma alla domanda se si sia pentito risponde: "No, mi sento colpevole ma non me ne pento: non volevo che Maria recitasse la sua umiliazione e la sua rabbia, volevo che sentisse queste emozioni, non che le recitasse. E per questo mi ha odiato per tutta la sua vita". IL VIDEO DELL'INTERVISTA LA NUOVA BUFERA Le dichiarazioni di Bernardo Bertolucci erano note, ma il fatto che Variety le abbia rilanciate sta causando una nuova ondata di polemiche. Che colpiscono anche quella parte del pubblico presente che ride senza rendersi conto della gravità di quello che Bertolucci sta dicendo.