Giovedì 16 Maggio 2024

Tommaso, 6 cose da sapere sul film di Kim Rossi Stuart

Kimi Rossi Stuart scrive, interpreta e dirige la commedia agrodolce Tommaso, presentata al Festival di Venezia e nelle sale dall'8 settembre. Ecco cosa bisogna sapere.

Kim Rossi Stuart in una scena del film Tommaso – Foto: Rai Cinema

Kim Rossi Stuart in una scena del film Tommaso – Foto: Rai Cinema

Giovedì 8 settembre arriva nelle sale italiane il film Tommaso, presentato fuori concorso al Festival di Venezia e seconda regia di Kim Rossi Stuart. Ecco tutte le informazioni, come sempre senza spoiler.
COS'È
È una commedia agrodolce ed esistenziale che mette sotto i riflettori un eterno insoddisfatto, insicuro e incapace di trovare un equilibrio sentimentale.
LA TRAMA
Tommaso è un attore quarantenne bello, gentile e romantico. Ma è anche un uomo che non ha imparato a gestire il rapporto con il gentil sesso: a farne le spese è in primis la sua compagna, e poi a seguire le altre donne che incontra sulla sua strada. Una di esse, però, gli ribalta la vita come un calzino.
IL TRAILER
https://youtu.be/X4nWoyR9xBw
IL REGISTA E SCENEGGIATORE
Dopo essersi imposto come uno degli attori più interessanti della sua generazione, nel 2006 Kim Rossi Stuart, romano classe 1969, esordisce come regista e sceneggiatore. Il suo primo film si intitola Anche libero va bene e viene accolto con grande interesse. Tommaso è la sua seconda prova dietro la cinepresa e la terza come scrittore di cinema: in mezzo c'è stato lo script del film Vallanzasca – Gli angeli del male.
IN CONTINUITÀ COL FILM D'ESORDIO
Con le parole di Kim Rossi Stuart: «Tommaso è lo stesso protagonista bambino del mio primo film di regia "Anche libero va bene", qui divenuto uomo. In quel film veniva abbandonato dalla madre, anche lei vittima della confusione della civiltà umana in relazione al rapporto uomo/donna. In "Tommaso" lo ritroviamo mentre cerca di liberarsi delle conseguenze di quell'abbandono. In questo senso il secondo tema del film è l'imprinting familiare».
COSA DICE CHI L'HA VISTO
Tommaso è stato presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2016, dove l'accoglienza della critica e dei cinefili è stata molto tiepida: un'osservazione che torna spesso è che questo film rappresenta un passo indietro rispetto all'esordio, per colpa soprattutto di una minore capacità di suscitare empatia nei confronti del protagonista e di alcuni dialoghi un po' artificiosi.