Firenze, 11 settembre 2016 - "Andrea, per prima cosa le condoglianze per l'Italia duramente colpita il terremoto e la ma solidarieta alla gente di Amatrice. Sono certa che risorgerete". Dice così la regina Rania di Giordania ad Andrea Bocelli durante la serata di gala della 'Celebrity Fight Night' a Firenze in Palazzo Vecchio nel salone dei Cinquecento.
Bellissima Rania, nell'abito colore rosso lampone con drappeggi turchesi disegnato da Donatella Versace, arrivata per ultima, come vuole il cerimoniale, a Palazzo Vecchio accolta dal sindaco Dario Nardella. Grandi applausi per lei e un'emozionata standing ovation dopo le sue parole di grande coraggio contro ogni fanatismo. "Ritorno a Firenze sempre con grande gioia per lo spirito dell'umanità di questa città. Firenze è la culla del Rinascimento, qui sono nate arte, musica, cultura, la summa della bellezza. A quei tempi c'era bellezza e caos, luci e ombre - continua la Regina di Giordania - proprio come oggi. Viviamo tempi difficili, il caos domina alcune parti del mondo, la Siria, il Sudan e alcuni vorrebbero ridurre questi Paesi in bianco e nero lasciando per solo colore il rosso del sangue. Distruggono il patrimonio di città come Palmira, è una guerra contro la civiltà e contro l'infanzia. Omran, il bambino di Aleppo, è l'immagine di tutto questo: il suo silenzio urlava, ma il mondo non ha saputo parlargli. Cinque secoli fa Michelangelo scolpì a Firenze il David, simbolo di un momento dell'uomo tra scienza e azione. Ecco oggi stiamo vivendo quello stesso momento e sono sicura che c'è bisogno di un nuovo Rinascimento per dare voce a chi non l'ha più".
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