Giovedì 16 Maggio 2024

MA ALEX SI SENTE IN CORSA PER RIO

Paolo Franci Roma ALTRI TRE MESI di squalifica per Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino, già fermato fino al 29 gennaio 2016 per lo scandalo doping di Londra 2012, è stato giudicato colpevole dal Tribunale antidoping per l'elusione di un controllo a sorpresa del 30 luglio 2012 a casa di Carolina Kostner, in Germania, l'ex fidanzata poi squalificata per 16 mesi perchè ritenuta complice. Tre mesi invece di sei, una pena mite per Schwazer, in virtù della «collaborazione fattiva»nel filone d'inchiesta aperto dalla procura di Bolzano. Il punto focale della vicenda è però nel fatto che i giudici dell'antidoping hanno lasciato alla Procura la valutazione dei possibili presupposti per ridurre la squalifica di 3 anni e mezzo, proprio in virtù del suo atteggiamento collaborativo. Spera, dunque, Schwazer in un maxisconto che, in alcuni casi, può arrivare anche a tre quarti della pena. Nel frattempo, si allena. Da solo. Per un traguardo che appena pochi mesi fa pareva impossibile: partecipare ai Giochi di Rio, rientrando grazie all'eventuale sconto di pena, nella scadenza fissata dalla Fidal (nel 2015) per ottenere il tempo di gara valido per i Giochi. «La Fidal? Rapporti zero ha spiegato Schwazer ma quando sei vicino ai Giochi e ha bisogno di medaglie magari ti avvicini... Non voglio togliere il posto a nessuno ma se vogliono portare Rubino e arrivare ventesimi facciano pure... Cattivo con Rubino? Lui lo è stato con me». E se Rio sfuma? «Punto ai Mondiali del 2017». L'altoatesino sciorina dati e valori ematici per ribadire che le sue vittorie prima di Londra, Pechino compresa, sono pulite: «Mai dopato prima e ora voglio essere testimonial antidoping». Per farlo, vuole collaborare con il professor Sandro Donati, guru della lotta al doping (che però, apprendiamo, sarebbe disponibile solo a condizioni rigidissime): «Ho avuto un contatto, spero mi possa seguire. Voglio dimostrare che si può vincere anche senza doping e lo faro mettendo in piazza la mia privacy, pubblicherò su internet i miei dati ematici». E la Kostner? «Provo dispiacere per lei, non c'entra nulla, paga per un mio errore». E conferma che con Carolina la parentesi sentimentale è conclusa: «Ancora innamorato? E' successo molto e tutto in fretta. Sono dell'idea che le zuppe riscaldate non siano mai buone... Quindi la risposta è no».