Leo Turrini E' UNA Ferrari che fa venire la... febbre. Agli avversari: ieri, dopo appena una decina di giri, un attacco influenzale ha tolto a Lewis Hamilton il volante della Mercedes. E così in pratica Kimi Raikkonen non ha avuto rivali, nella prima giornata di test sul circuito di Barcellona. Per la verità, in cima alla classifica del giovedì si è issata la Lotus del venezuelano Maldonado, ma il sudamericano ha segnato il tempo montando gomme morbide, mentre il biondino finlandese ha usato le mescole medie. In assenza del confronto con Mercedes (che ha sostituito l'ammalato Hamilton con un collaudatore), la Ferrari ha potuto solo confermare quanto di buono si era intravisto a Jerez. La SF 15 T è solida, visto che accumula chilometri senza incappare in rotture. Rispetto al 2014 la macchina dispone di una power Unit più competitiva e nell'insieme si adatta meglio alle esigenze dei piloti. Anche ieri Raikkonen ha voluto ringraziare gli ingegneri per il lavoro svolto durante l'inverno. Dopo di che, aveva ragione Totò. Qui nessuno ci tiene a passare per fesso. Troppo grande era il distacco della Rossa nei confronti delle Frecce d'Argento. Per il momento, basta e avanza aver fatto venire la febbre a Hamilton (ma non sta bene nemmeno l'altro pilota Mercedes: Rosberg accusa dolori al collo e la sua presenza in pista oggi resta in dubbio). Di sicuro, ora come ora la Ferrari va meglio sia della Red Bull che della McLaren. I Bibitari sono in ritardo e Ricciardo non sembra entusiasta della monoposto a sua disposizione. Invece la scuderia che ha puntato su Alonso deve fare i conti con le bizzarrie del turbo Honda. Ieri sul motore giapponese è saltata una guarnizione e Button ha potuto percorrere soltanto pochi giri. Non solo: il guaio non trova rapida soluzione e può darsi che oggi proprio Alonso, davanti ai suoi tifosi, sia costretto a fare lo spettatore. Da segnalare in coda un incidente che ha coinvolto in pista la donna da Gran Premio: Susanna Wolf, al volante della Williams, si è scontrata con la Sauber di Nasr. Nessuna conseguenza per i piloti. Oggi altre prove, sempre con Raikkonen sulla Ferrari.
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