Giovedì 2 Maggio 2024

Incidenti mortali sulle strade in aumento. Preoccupante inversione di tendenza

Dopo un decennio in cui i morti per incidenti stradali erano in calo, nel 2015 si sta verificando una preoccupante inversione di tendenza: nei primi 7 mesi 972 vittime. Oltre ad alcol e droghe entra in gioco anche un altro elemento di distrazione al volante: quello tecnologico

Un incidente stradale - foto generica - (Ansa)

Un incidente stradale - foto generica - (Ansa)

Roma, 28 agosto 2015 - Preoccupante inversione di tendenza nel numero degli incidenti mortali sulle strade italiane, con un picco nello scorso mese di luglio, in particolare nella fascia oraria notturna. E' quanto riporta il Primo piano di "Poliziamoderna", realizzato in collaborazione con la Polizia stradale e basato sui dati rilevati da Polizia di Stato e Carabinieri. 

Dopo un trend positivo che ha caratterizzato l'ultimo decennio, 2001-2013, le 972 vittime nei primi 7 mesi dell`anno in corso segnano un`inversione di tendenza inquietante. Nell'analogo periodo del 2014 le vittime erano state 952.

Tra le cause di questo aumento di morti sulle strade, oltre agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe, oggi va aggiunto anche un ulteriore elemento di distrazione: quello legato alla tecnologia, che distoglie l`attenzione dalla guida per messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie. 

Quindi stress e distrazione sono i nemici della guida, e soprattutto nei tratti urbani, che risultano i più colpiti dall`aumento dell`incidentalità, viene registrato un deficit d`attenzione negli automobilisti spesso letale. La leggerezza di non mettere la cintura di sicurezza, spesso un optional nei persorsi brevi, può costare caro. E gli stessi passeggeri dei sedili posteriori, spesso senza la cintura, contravvenendo all`obbligo, rischiano, in caso di urto, di essere catapultati fuori dall`auto e di venire travolti dai veicoli che sopraggiungono.