Giovedì 25 Aprile 2024

Il drone che rimuove le mine antiuomo

Il robot volante del designer Massoud Hassani rintraccia e disinnesca le mine terrestri. L'invenzione è in cerca di fondi su Kickstarter

Il Mine Kafon Drone in volo nel corso di un test (Foto: Massoud Hassani)

Il Mine Kafon Drone in volo nel corso di un test (Foto: Massoud Hassani)

Si chiama Mine Kafon Drone ed è un drone che rileva e rimuove le mine terrestri in modo rapido e sicuro. La tecnologia arriva dall'Olanda ed è in cerca di finanziamenti su Kickstarter: il designer di origine afgana Massoud Hassani sponsorizza la propria invenzione affermando che è 20 volte più veloce e 200 volte più economica degli attuali processi di sminamento.
 
PROBLEMA GLOBALE
Le stime parlano di circa 100 milioni di mine terrestri inesplose sparse per il mondo, che ogni giorno colpiscono 10 persone, uccidendole o ferendole in modo grave. Si tratta quasi sempre di civili e spesso di bambini, vittime di conflitti terminati anche da parecchi anni. Lo sminamento prevede di norma l'utilizzo di metal detector, cani addestrati o sminatori meccanici con cabina di guida corazzata oppure a guida remota.
 
DRONE SMINATORE
Il MKD è munito di 6 rotori che gli consentono di spiccare il volo e sorvolare un terreno considerato a rischio. Il suo equipaggiamento include un sistema per mappare autonomamente l'area, un metal detector per andare a caccia di mine e un marcatore gps. Una volta individuati i target, l'operatore che controlla il velivolo da remoto lo richiama alla base per agganciarvi un braccio meccanico, la cui funzione è posizionare un detonatore grande come una pallina da tennis sopra l'ordigno inesploso.
 
LAVORI IN CORSO
Hassani che è nato a nord di Kabul, in una zona dove la concentrazione di mine antiuomo è molto elevata, si è affidato al crowdfunding per cercare nuovi investitori che lo aiutino a perfezionare il progetto. Il Mine Kafon Drone è infatti un prototipo ancora lontano dalla totale efficienza. Ad esempio fatica a rilevare le mine sepolte più in profondità, mentre il gps non è lo strumento più adatto per una geolocalizzazione precisa al centimetro (a tale proposito si sta pensando a una tecnica di triangolazione con l'ausilio di antenne esterne). Il soldi raccolti serviranno per avviare le diverse fasi di test e studiare soluzioni tecnologiche ancora più avanzate.