Domenica 5 Maggio 2024

Damasco, Israele elimina capo militare di Hezbollah

Il raid, non rivendicato da Tel Aviv, ha colpito Samir Qantar, vecchia conoscenza del Mossad e attualmente al comado di uno dei gruppi di Assad sulle Alture del Golan, e più volte accusato di orgazinare attacchi su Israele

Samir Qantar (Ansa)

Samir Qantar (Ansa)

Beirut, 20 dicembre 2015  - Eliminato da un raid israeliano su Damasco l'alto dirigente di Hezbollah, il 53enne Samir Qantar. Samir, druso libanese, era stato 30 anni in carcere israeliano per 30 anni per aver ucciso ad appena 16 anni 4 israeliani, ed era stato liberato nel 2008 per uno scambio di prigionieri. Le autorità israeliane si sono rallegrate della notizia senza, però, rivendicare il raid.

Dopo la liberazione in uno scambio di prigionieri tra IsraeleHezbollah, Qantar aveva aderito al movimento sciita ed era riparato a Damasco, assumendo un ruolo di punta all'interno del Partito di Dio, il gruppo Samir Kuntar. 

Poi negli ultimi anni aveva ricevuto da Bashar al-Assad il comando di una parte delle Alture del Golan ancora controllate dai siriani, e da dove avrebbe organizzato diversi attacchi contro soldati israeliani.  

L'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo ha confermato la morte di Qantar, presentato come "capo della resistenza siriana per la liberazione del Golan", in un sobborgo di Damasco. A settembre gli Stati Uniti avevano inserito Qantar nella lista dei "terroristi internazionali" per il suo "ruolo operativo nella creazione di una rete terroristica sul territorio del Golan".

Israele ha più volte bombardato la Siria dopo l'inizio della guerra civile, nel 2011, distruggendo per lo più armi e missili destinate a Hezbollah, il nemico con cui lo Stato ebraico si è più volte scontrato. A gennaio in un raid erano morti sei militanti di Hezbollah. 

Diversi familiari delle vittime israeliane di Samir, hanno accolto con favore la notizia dell'attacco dicendo che "è stata fatta giustizia". "È stata fatta giustizia storica. C'è giustizia e c'è un giudice.", ha detto Smadar Haran parafrasando dei testi religiosi dopo avere saputo della morte di Kuntar, che uccise suo marito e la figlia di quattro anni in un attentato del 1979 nel nord di Israele.