Giovedì 16 Maggio 2024

Guardiola piomba su VidalIl Bayern offre 30 milioni

Luca Pasquaretta Torino LA BOMBA l'hanno «sganciata» in Cile: Vidal ad un passo dal Bayern Monaco. Secondo il giornale «La Cuarta» il «guerriero» avrebbe accettato un quadriennale da 6,5 milioni netti all'anno, comunicando alla famiglia la decisione di ritornare in Germania dopo l'esperienza al Bayer Leverkusen. Mancherebbe solo l'accordo fra i bavaresi e la Juve: 30 milioni l'offerta, 40 la richiesta. A metà strada potrebbero trovarsi, anche se l'intenzione di Marotta e Paratici sarebbe quella di fare uno scambio alla pari con Mario Götze, trequartista che non rientra nei piani di Guardiola, criticato ferocemente dal manager dell'uomo che ha deciso la finale di Coppa del Mondo in Brasile. Il cerchio insomma potrebbe chiudersi, anche se nell'affare potrebbe rientrare Benatia. In uscita anche Llorente, che ieri è tornato a Torino e si è allenato a Vinovo. Nel giro di qualche giorno però potrebbe svuotare l'armadietto e fare le valige con destinazione Real Madrid. Benitez l'ha chiesto. Florentino Perez potrebbe investire 15/18 milioni e accontentare l'ex allenatore del Napoli. Intanto ieri a Juve ha presentato il suo nuovo guerriero: Sami Khedira, arrivato a parametro zero. Ha stupito un po' tutti sia con le parole durante la presentazione allo Stadium, leggendo pure un messaggio in italiano, che con i fatti, perché prima di sbarcare a Torino ha raccontato di aver assoldato un personal trainer con cui lavora intensamente da un paio di settimane. L'obiettivo? Semplice: farsi trovare pronto, migliorare, anche perché da marzo ha giocato poco. Ha apprezzato Massimiliano Allegri, che oggi a Vinovo ritroverà i suoi giocatori, non tutti, perché i nazionali hanno beneficiato di qualche giorno di vacanza in più e si aggregheranno ai compagni da lunedì. Khedira come Dybala è stato accolto da tantissimi tifosi che l'hanno aspettato allo Store dello Stadium, dopo la visita al Museum. Oggi alle 17 toccherà a Mandzukic, domani a Zaza. Il tedesco di padre tunisino ha scelto il numero 28, ha detto che non sarà il sostituto di Pirlo, lanciando la volata alla Champions: «Ho passato 5 anni bellissimi a Madrid, ma avevo bisogno di nuove sfide e per fortuna ho trovato la Juve, un club di pari livello del Real. Morata mi ha spiegato tutto e poi non vedo l'ora di giocare in un campionato difficile come quello italiano. La Juve ha tutte le carte in regola per vincere la Champions, è una delle prime quattro in Europa, fa parte di quelle 7/8 squadre che possono competere per quell'obiettivo. Poi la differenza la fanno la forma fisica, il sorteggio e la fortuna». Parola di Sami, uno che sa come si vince.